Oggi mi sono recato al Centro Anziani Il Sorriso di Via Crescenzago, invitato da alcuni iscritti.
Ho potuto constatare l’esistenza di un centro che funziona, frequentato giornalmente da decine di persone. ma che l’Amministrazione Comunale – come comunicato agli iscritti durante l’assemblea di Mercoledì – vorrebbe trasformare parzialmente e temporaneamente in dormitorio per senza tetto.
Non si capisce la “ratio” di questa scelta in quanto – a detta dell’assessorato – ogni notte sono ad oggi disponibili all’interno delle strutture preposte circa 220 – 240 posti letto che rimangono INUTILIZZATI !!!
Non si capisce quindi il voler adibire “seppur temporaneamente” ed in fretta e furia parte della struttura a dormitorio investendo risorse economiche per uno scopo temporaneo in una struttura NON ADATTA al ricovero di alcuno (solo per citare alcune criticità si segnala la mancanza di bagni attrezzati, docce, impianto di riscaldamento adeguato, servizio di assistenza e sicurezza, ecc…).
Al posto di sperperare denaro in questo modo l’Amministrazione Comunale dovrebbe impiegare le stesse risorse per potenziare ed ampliare i posti letto all’interno delle strutture esistenti, in modo STRUTTURALE e NON TEMPORANEO, e soprattutto in strutture ADATTE a questo scopo, dotate quantomeno di assistenza e docce e bagni attrezzati, non creare ricoveri improvvisati in strutture adibite a tutt’altra funzione e senza i requisiti minimi per il pernottamento di chicchessia.
Esprimo quindi tutta la mia CONTRARIETA’ a questa decisione e CHIEDO QUINDI CON FORZA al Sindaco ed all’Assessore Bertolè un RIPENSAMENTO soprattutto per RISPETTO nei confronti dei numerosi senzatetto che giornalmente accedono alle strutture del Comune di Milano e che dovrebbero poter essere ospitati in strutture ADATTE allo scopo, dotate come minimo di BAGNI e DOCCE pulite regolarmente, riscaldamento e assistenza adeguata, non, come si vorrebbe fare in questo caso, in strutture che non hanno alcuna di queste caratteristiche.
Ritengo quindi che le risorse destinate a questo “progetto” non debbano essere SPERPERATE ma semmai impiegate per potenziare in modo STRUTTURALE, DEFINITIVO, E NON TEMPORANEO le strutture esistenti e adatte a questo scopo.
Marco Cagnolati (Consigliere Municipio 3)
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