I clochard sono brutti e cattivi, antiestetici, da emarginare ai “confini” della città anche il giorno della vigilia. Anche se è un pranzo benefico. Anche se per alcune ore potrebbero godere delle luci natalizie nel salotto di Milano. Anche se il tentativo di farli sentire “uguali” alla “sensibilità di Sala non piace.
Una vergogna per la città. Una orrenda vergogna per il suo Sindaco.
Il Comune di Milano nemmeno a Natale concede un regalo, nemmeno se si tratta di un’iniziativa solidale che stava regalando qualche momento di svago a chi ogni giorno combatte con la miseria della vita. L’iniziativa ha avuto comunque un esito positivo e gli invitati al pasto sono stati comunque felici di condividere il momento con i volontari tra un bicchiere di vino, un ottimo pranzo e quattro chiacchiere tra vecchi e nuovi amici. L’interruzione frettolosa del pranzo non ha spento il buon umore o ridotto il valore di un’iniziativa solidale che ha voluto portare in tavola, oltre a ottimo cibo, l’amore e il calore che tutti dovrebbero provare nel giorno di Natale.
Il fatto riferito da Il Giornale “Il Comune di Milano della “misericordiosa” giunta di Beppe Sala è arrivato a multare i volontari dell’associazione “Pro Tetto” che, in collaborazione col gruppo “Milano Bella da Dio” hanno organizzato un pranzo di Natale solidale per i senzatetto. La tavolata è stata allestita all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II, il salotto buono di Milano, affollato come non mani nelle ore che precedono il Natale. Il pranzo di oggi è stato interamente offerto ai bisognosi dal rinomato ristorante “La Schiscetta” mentre il caffè di fine pasto è stato omaggiato da Carlo Cracco, il cui ristorante si trova proprio all’interno del prestigioso passaggio tra piazza del Duomo e piazza della Scala.
Ed è stato proprio davanti al ristorante dello chef che era stato allestito il tavolo. Tuttavia, a un certo punto gli organizzatori hanno dovuto liberare rapidamente l’area in cui erano stati disposti tavoli e sedie perché all’arrivo degli agenti della polizia locale sono stati multati per 250 euro per occupazione di suolo pubblico. “La strada è dei senzatetto e per questo motivo abbiamo organizzato un pranzo in strada con loro e con chi li aiuta“, ha spiegato il fondatore di “Milano Bella da Dio” a La Repubblica, raccontando la ratio di quell’iniziativa. Le regole sono le regole, potrebbe dire qualcuno per giustificare l’azione della polizia locale di Milano. Eppure, uno strappo in una circostanza simile, chiudere un occhio e lasciare che i commensali terminassero il loro pasto, non avrebbe causato alcun problema.”
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano
I senza tetto occupano ogni angolo dell’area intorno al Duomo, non c’era bisogno di metterli in mostra in Galleria. Piuttosto allora davanti a palazzo Marino e tutti i giorni della settimana.
PS: Cracco paga il caffè? Speriamo ci sia stato ”qualcosa” attaccato.