Potremmo dire gli abituali cortei del sabato.
Due cortei anarchici, ieri, il primo è partito da largo Cairoli, mentre l’altro in piazza Durante al Casoretto.
Osserva De Corato “Anarchici, Centri Sociali, collettivi di sinistra, si sono ritrovati ed hanno insultato il Governo e il popolo israeliano, sempre sventolando bandiere della Palestina, oltre ad aver sporcato con vernice le vetrine di alcuni negozi e banche con scritte “fuoco alle banche” e “no estradizione”. Tra i vari insulti e urla rivolti alla Premier ed al Ministro della Giustizia con un vergognoso slogan “Nordio appeso”, ci sono stati anche cori “fuori tutti dalle galere”. Da parte di Sindaco e Comune, ancora una volta, c’è stato un vergognoso silenzio e nessuna condanna a questi gesti».
Alcune centinaia di persone appartenenti a collettivi anarchici e pro-Palestina al grido di “Né prigione né estradizione, free allantifas”, si sono radunate in piazza Durante a Milano in solidarietà con Ilaria Salis, anarchica milanese in carcere a Budapest con l’accusa di aver aggredito due neonazisti lo scorso 11 febbraio nella capitale ungherese durante il ‘Giorno dell’onore’, manifestazione a cui partecipano i nostalgici di Hitler.
Oltre a lei in carcere sono finiti anche due altri attivisti, Tobias e Maya mentre per gli stessi fatti l’Ungheria ha chiesto la consegna tramite mandato di cattura europeo di un altro anarchico, Gabriele Marchesi (per il quale la Procura di Milano ha negato l’estradizione).
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