Ora una blatta nel piatto unico a base di bocconcini di pollo con purè di patate servito ai bambini in una mensa e, pensa un po’, anche le scuse di Sala. Scuse tardive, probabilmente inconcludenti, dettate da un ripetersi di avvenimenti in poco tempo che, a dir poco, sono allarmistici e pericolosi. “Mi sento di dire che prima di tutto mi devo scusare perché non è accettabile per una città come la nostra una situazione del genere”.
No, non è accettabile che da tempo vengano ritrovati “corpi estranei” nei cibi delle mense per i più piccoli e non è accettabile che l’amministrazione si limiti a guardare il servizio deficitario di Milano Ristorazione senza mettere in discussione la “bontà” di detto servizio.
Dopo le scuse, Sala che fa? A quanto pare è urgente riflettere e non bastano ogni volta le precisazioni del gestore di Milano Ristorazione.
A marzo del 2023, all’interno di un panino distribuito nella scuola Dante Alighieri (zona Ghisolfa), era stato trovato un bullone. Per quell’episodio si era dimesso l’allora presidente di Milano Ristorazione, Bernardo Notarangelo.
Pochi giorni fa erano stati trovati due pezzi di vetro all’interno del pane. Inizialmente si era pensato si trattasse di plastica ma poi, dopo gli accertamenti, la stessa Milano Ristorazione aveva confermava essere vetro che è stato trovato in più bocconi, dopo la verifica delle maestre hanno spezzettato altro pane
Emergenza? Forse no, ma stato di allarme sì se poi si constata che il cibo è indirizzato ai bambini.
