In un post ironico (per lui, almeno) Beppe Sala ci tiene a informarci che l’opposizione si concentra su cose da niente. Siccome ci piace vederlo contento, parliamo di piccole cose con Franco Vassallo, Responsabile per le politiche abitative e decentramento del coordinamento cittadino di Milano di NOI MODERATI:
“In via Saint Bon, case popolari ristrutturate da pochissimo, piove (di nuovo) in casa. Forse per Sala questa è una polemica da nulla. Prima osservazione: cambia qualcosa l’entità del problema che la minoranza denuncia? Ci ascolta mai? No, perché sullo stadio, su Area B, sull’urbanistica tattica, non mi pare ci abbia mai dato retta. Ci restano le piccole cose. Ad esempio, le case popolari. Piccole, secondo il suo metro radical chic, si intende. Perché nelle immagini che mi hanno girato gli inquilini non c’è nulla di piccolo.
C’è una stanza perennemente umida. E poi c’è la muffa che, con il ritorno del sole, crescerà. C’è un letto rovinato. Delle foto lavate via. Ci sono i catini. C’è la stanchezza di essere considerati cittadini di serie B, che non possono e non devono lamentarsi, perché il Sindaco ogni tanto si distrae dalle cose importanti e posta un video sui social in cui chiede quali siano i loro problemi. Sia chiaro, quei problemi non li risolverà mai, lui parla solo con i grandi costruttori dopotutto. Però magari, mentre tutto in casa si inzuppa, qualcuno trova il tempo di mandargli un DM.
Ecco, mentre Sala parla dell’ultimo tratto della sua strada da Sindaco, sarebbe il caso di mandargli. O di mandarlo. Perché l’orrore delle piccole cose ci ha regalato delle strada colabrodo e delle case popolari rattoppate con lo sputo. Che, giustamente, si scioglie alla prima pioggia. E mentre le lacrime per un presente precario, un futuro incerto e un passato che galleggia nell’acqua sporca vengono lavate via dalle gocce che cadono dal soffitto, io voglio essere vicino a ciascuno di loro. Non sarà molto, ma è sicuramente di più di un Sindaco con l’orrore delle piccole storie e dei loro protagonisti: voi, io e chiunque non viva nel quadrilatero della moda”
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,
Meno male che non potrà essere rieletto! Il peggior sindaco di sempre, a Dio piacendo se ne va . Chiunque arrivi al suo.posto peggio di così non farà!!!