Racconta G.R., residente in Municipio 2:
“Venerdì [29 marzo, NdR], finita la spesa all’Iperal di viale Monza, stavo uscendo dal parcheggio quando ho avvertito una strana sensazione alle spalle. Mi sono girata e due donne, di chiara etnia Rom, mi hanno fissata e hanno iniziato ad allontanarsi. Mi sono subito accorta che il mio zaino era aperto e mancava il portafoglio. Prima che potessi dare l’allarme, una delle due ha tirato fuori un coltellino e mi ha minacciata. Si sono dileguate di lì a poco.
Sono subito andata a sporgere denuncia e poi ho iniziato ad avvisare tutti i commercianti, io sono molto attiva in zona. Mi è stato detto che sono frequentatrici abituali negli ultimi giorni. I Carabinieri, che ringrazio, fanno tutto il possibile, ma sono troppo pochi per la situazione che c’è nelle periferie. Adesso sto cercando di bloccare tutte le carte: un ennesimo calvario dovuto a un sistema disfunzionale in cui la vittima non lo è mai solo una volta”.
Riporta invece Repubblica che, qualche ora dopo, ad essere aggredita è stata addirittura una pattuglia di Polizia:
“Accade alle 18,40 all’esterno del ristorante Casablanca, dove i poliziotti avvicinano il 17enne H.F. con la scusa di un controllo. Il ragazzo li spintona, viene inseguito e placcato sull’asfalto, urla e cerca di divincolarsi. Dal locale escono diversi avventori, arrivano anche dalle macellerie e dai negozi di telefonia dei dintorni, tirano bottiglie e resti di panini, provano a rovesciare i bidoni dell’immondizia addosso agli agenti, qualcuno arriva alle mani. Senza i rinforzi delle volanti, chiamati prima di avvicinare H.F., i “Falchi” farebbero gran fatica a farsi largo, e serve comunque qualche manovra decisa delle auto per spezzare l’accerchiamento e partire verso via Fatebenefratelli. “.
Il marocchino sette giorni prima aveva spaccato il naso ad una poliziotta, mentre in ospedale gli stavano facendo una radiografia per stabilire se fosse minorenne come asseriva. Dopo l’atto di violenza si era dileguato. Fino all’operazione di polizia in cui è rimasto ferito un agente. Ne avrà per sette giorni.
Commenta la scia di violenza Franco Vassallo, Noi Moderati:
“Altro grande successo della politica di integrazione del Sindaco Sala, dall’immigrazione ai Rom, Milano si sveglia ogni giorno meno sicura. Il quadrante Nordest, peraltro, è un punto caldo anche per la presenza di casi problematici legati all’estremismo Islamico. A dimostrazione che dopo i milioni sparsi a pioggia per far accettare gli immigrati ai residenti, si è scoperto che il vero problema non sono i Milanesi, che i lavoratori li hanno sempre accolti da dovunque venissero, ma il tipo di immigrati che abbiamo fatto entrare in nome del buonismo di stato. I miei auguri alle forze dell’ordine, ormai ultima barriera tra la civiltà e il caos”
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,