La Galleria Paola Colombari in collaborazione con LANIERI inaugura il 16 Aprile la mostra “SIGNATURE ART DESIGN”

Cultura e spettacolo

In occasione di Maroncelli Design District, durante la Design Week del Salone del Mobile 2024.

In esposizione una selezione di nuove opere di art design in limited edition e di artisti contemporanei. Si potranno ammirare le opere dei designer brasiliani Alê Jordão, Marcelo Bilac, il polacco Pawel Grunert, Antonio Cagianelli, Alessandra Roveda e Massimo Della Marta con il nuovo progetto della collezione “Wine frame” firmato dall’artista Cristina Stifanic. Per l’arte contemporanea le opere dell’artista brasiliana Andrea de Carvalho, della fotografa brasiliana Monica Silva, della fotografa ucraina Anna Golubovskaja, dell’artista Marilù S. Manzini, del fotografo Riccardo Aichner e dell’artista di origine croata Cristina Stifanic.

Massimo Della Marta, designer e product engineer, creatore di esclusivi pezzi di art design, dedica il suo ultimo Wine frame a Diabolik, uno dei più rinomati fumetti della storia. Nato dalla collaborazione con la Galleria Paola Colombari, è il secondo Wine frame dedicato ai grandi personaggi, artisti e noti maestri storici, come il bellissimo “Devalle Love” in omaggio al famoso architetto torinese Carlo Mollino (1905-73).

L’opera del trittico “Colpo Eccezionale” in open set edition, è firmata dall’artista Cristina Stifanic e comprende oltre il Quadro Vino “Diabolik”, due bellissime opere dell’artista “Colpo Eccezionale” e “Cheers”. Per la prima volta il fumetto come arte pop entra a fare parte dell’esposizione in mostra alla Galleria Paola Colombari con l’artista Cristina Stifanic, artista digitale ecclettica alla continua ricerca di immagini, di cui ricombina il patrimonio genetico donando loro una nuova vita. Possiede infatti i diritti dei personaggi che popolano fumetti “Cult” italiani come Diabolik ed Eva Kant, Pantera Bionda ed altri. Cristina cattura nuove estetiche creando un linguaggio visivo che ha la capacità di abitare universi differenti come quelli del fumetto, degli NFT, dell’intelligenza artificiale generativa e della realtà aumentata. In mostra un’opera digitale stampata su tela sulla quale eseguirà interventi pittorici ed applicherà la realtà aumentata per raccontare gli oggetti iconici del design riportati sulle tavole. Il fumetto da cui sarà tratta ed elaborata l’opera è “Diabolik indaga” stampato nel 1975 di cui l’artista conserva copia originale e diritto di utilizzo delle immagini. In mostra è esposto anche il ritratto di Eva Kant, arricchito dalla realtà aumentata. La suggestiva espressione dell’occhiolino di Lady Kant ed il volo della farfalla blu di Nobokov creano un’atmosfera incantata ed onirica.

La mostra prosegue nello spazio LANIERI dove l’artista Cristina Stifanic presenta le opere su tela di Rudi e Silverio, che sono sono state esposte per la prima volta nel 2011 alla sua personale “Diabolik Pop Ikon” presso il Museo del Fumetto e dell’Immagine Animata di Milano. In mostra anche la bellissima opera “Back to Paradise” di Cristina Stifanic con l’immagine del maestro Enzo Facciolo, realizzata con tecnica mista su tela e realtà aumentata visibile tramite l’app POETRONICAR. L’opera è stata realizzata con il permesso della casa editrice Astorina di Diabolik. Diabolik ed Eva Kant si ritrovano, in fuga da un mondo parallelo che li ha visti protagonisti di innumerevoli avventure disegnate su pagine di fumetto. Ma ora, guidati da un destino misterioso, varcano la soglia di un nuovo universo incantato, in cui piante arrampicanti e liane si intrecciano, rivelando il labirinto intricato della mente creativa dell’artista dalla quale nascono nuove rappresentazioni della realtà. “Sperimentare ed abitare universi differenti sono la parte più divertente del mio processo creativo. Ho scelto di contaminare la mia arte con il fumetto perché grazie alla sua essenzialità è comprensibile da chiunque senza distinzioni di generazioni e culture, il fumetto parla a tutti. La rapidità del tratto rende inoltre questa arte più moderna ed universale della pittura, per me la vera erede delle arti visive” Mario Gomboli, direttore della nota casa editrice Astorina di Diabolik commenta “Devo ammettere che i dipinti di Cristina Stifanic mi hanno mostrato un contesto imprevisto ed imprevedibile, in cui anche figure secondarie, vere e proprie meteore passate attraverso il cosmo diaboliko senza lasciare traccia, acquisiscono finalmente una loro autonoma dignità”.

Mostra a cura di Paola Colombari

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.