L’esame di maturità del 2024 mantiene la struttura testata nel 2023, segnando un ritorno alla normalità dopo gli anni di adattamenti dovuti alla pandemia. L’esame prevede due prove scritte nazionali e un colloquio, con commissioni composte da membri interni ed esterni.
Le prove scritte
- Prima prova: Valuta la competenza nella lingua italiana e le capacità di espressione, logico-linguistiche e critiche. Si svolge il 19 giugno 2024 e presenta sette opzioni tra cui scegliere, con argomenti che spaziano dall’ambito artistico a quello scientifico, economico e sociale.
- Seconda prova: Concentrata su una o più discipline principali del corso di studi, o su competenze e tematiche fondamentali per gli istituti professionali. Le discipline specifiche sono stabilite dal Ministero dell’Istruzione.
- Terza prova: Presente solo in alcuni casi speciali, come sezioni ESABAC, scuole con opzione internazionale o bilingue.
Il colloquio
Il colloquio rappresenta il momento cruciale dell’esame, durante il quale si valuta la capacità dello studente di collegare le conoscenze acquisite ed elaborare, in una prospettiva multidisciplinare, i temi più rilevanti di ogni disciplina.
Aspetti chiave del colloquio
- Interdisciplinarietà: La commissione valuta la capacità dello studente di individuare i collegamenti tra le diverse discipline.
- Valorizzazione del percorso formativo: Il colloquio evidenzia le competenze, i talenti e la crescita dello studente.
- Orientamento: il colloquio assume un valore orientativo, aiutando lo studente a far emergere le proprie doti e a individuare le discipline a lui più congeniali, con il fine di collegarle alle proprie scelte future, sia di studio che di lavoro.
- PCTO: Lo studente illustra la sua esperienza con i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, evidenziandone il significato dal punto di vista orientativo.
Il documento del consiglio di classe
Una tappa fondamentale è la redazione, da parte del Consiglio di Classe, di un documento dettagliato che traccia il profilo formativo di ogni studente.
Contenuto del documento
- Percorso formativo: si descrive il percorso scolastico dello studente, specificando le materie studiate, le metodologie didattiche, gli strumenti e gli spazi utilizzati e la sequenza temporale delle attività.
- Criteri e strumenti di valutazione: si esplicitano i criteri di valutazione e gli strumenti di verifica utilizzati.
- Obiettivi raggiunti: riassumono i traguardi formativi conseguiti dallo studente.
- Altri elementi significativi: Il Consiglio di Classe può includere altre informazioni rilevanti per comprendere il percorso formativo dello studente.
Un processo partecipativo
Prima della versione definitiva del documento, i Consigli di Classe possono consultare studenti e genitori, raccogliendo proposte e osservazioni. Questo approccio partecipativo garantisce maggiore trasparenza e una visione completa del percorso formativo.
Pubblicazione e ruolo nella prova orale
Il documento del Consiglio di Classe viene pubblicato nell’albo online dell’istituto scolastico, rendendolo accessibile a tutti. La commissione d’esame si basa su questo documento per la prova orale, valutando la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva multidisciplinare, i temi più significativi di ogni materia, come indicato nel documento stesso.
Crediti e voti
Nello scrutinio finale, il Consiglio di Classe assegna il punteggio per il credito maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino a un massimo di quaranta punti: dodici per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno. La valutazione del comportamento contribuisce al credito scolastico.
Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi come segue:
- Massimo 40 punti per il credito scolastico.
- Massimo 20 punti per la prima prova scritta.
- Massimo 20 punti per la seconda prova scritta.
- Massimo 20 punti per il colloquio. La commissione può assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. La somma di tutti questi punti determina il voto finale dell’Esame. Il voto massimo è 100 (con possibilità di lode) e il voto minimo per superare l’esame è 60/100.
Laureata in Filosofia
Counselor, Content Creator, Critico d’arte e Consulente artistico
Ha pubblicato su Domus – Editoriale Domus,
Architettura e Arte – Ed. Pontecorboli, Materiali di Estetica – Ed. CUEM