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Fallimento delle misure anti-traffico a Milano: cresce il parco veicoli

Milano

Le politiche di mobilità sostenibile di Milano sembrano aver mancato l’obiettivo principale. Secondo un’analisi dell’ACI, il parco veicoli della città è cresciuto negli ultimi dieci anni, sfiorando ora il milione di unità.

Nel 2023, Milano contava 993.496 veicoli, con un incremento di circa 50.000 unità (+5%) rispetto al 2013. Questo aumento, seppur moderato, solleva interrogativi sull’efficacia delle misure adottate, come Area B e Area C, pensate per ridurre il traffico privato.

L’AUMENTO

Le autovetture hanno contribuito significativamente a questa tendenza, superando nuovamente la soglia delle 700.000 unità nel 2023. L’incremento è stato particolarmente evidente tra il 2014 e il 2017, e poi dal 2021 al 2023, probabilmente influenzato dalla pandemia di Covid-19 che ha spinto molti a preferire il trasporto privato.

Anche il settore dei veicoli commerciali ha registrato una crescita, con oltre 66.000 mezzi nel 2023, circa 4.000 in più rispetto al 2019. Le due ruote hanno mostrato un aumento costante, passando da 156.000 nel 2013 a 192.000 nel 2023, favorite dalla loro mobilità meno limitata e, forse, da inverni più miti.

RINNOVAMENTO DEL PARCO CIRCOLANTE

Tuttavia, Milano mantiene un tasso di motorizzazione (51 auto per 100 abitanti) inferiore alla media nazionale (66), ma ancora distante da altre metropoli europee come Madrid (36), Londra (35) e Berlino (34).Un aspetto positivo emerge dal rinnovamento del parco auto: delle 701.000 vetture circolanti nel 2023, 315.000 sono Euro 6, e quasi la metà delle nuove immatricolazioni è ibrida.

Tuttavia, il bilancio tra rottamazioni (29.000) e nuove immatricolazioni (42.000) ha portato a un aumento netto di 13.000 auto in un solo anno. Questi dati mettono in discussione l’efficacia delle attuali politiche di mobilità urbana di Milano, suggerendo la necessità di un ripensamento delle strategie per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità prefissati. Questo non vuol dire imporre limiti ancora più stringenti e inasprire i divieti per i cittadini ma trovare misure sostenibili, per tutti.

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