Buongiorno e bentornato a chi era in vacanza, e qui trova gli aggiornamenti sulla serie A che completerà oggi la seconda giornata. La domenica prevedeva 4 partite, dopo gli anticipi del sabato che hanno riservato qualche sorpresa, soprattutto ai rossoneri di Fonseca. Ecco in sequenza i relativi commenti e note di cronaca degli incontri disputati ieri:
Fiorentina-Venezia 0-0
La nuova Fiorentina di Palladino non decolla. Al Franchi, il Venezia di Di Francesco si regala uno 0-0 che vale oro, e consente di iniziare ufficialmente la rincorsa verso la salvezza. Anche se va precisato come il protagonista numero uno sia Jesse Joronen, il portiere dei veneti: più di una le sue parate decisive, in particolare su Kouamé, su Kean, su Parisi e sull’esordiente Richardson (buon debutto). Il Venezia regge, nel finale sogna addirittura il colpaccio (ma sarebbe stato troppo) e alla fine sorride per un punto prezioso, il primo dopo la sconfitta all’esordio contro la Lazio. Al Franchi, invece, piovono fischi assordanti.
Torino-Atalanta 2-1
L’Atalanta si ripete: un anno fa, alla seconda di campionato fu il Frosinone di Di Francesco a fermare la Dea di Gasperini, quest’anno ci ha pensato il Torino di Vanoli. L’Atalanta va in vantaggio con un gol da urlo di Retegui, ma poi si fa riprendere dalle reti di Ilic e Adams. La partita dello Stadio Olimpico Grande Torino si è aperta con la contestazione del popolo granata a Urbano Cairo, dopo la cessione di Bellanova proprio alla Dea.
Napoli-Bologna 3-0
Buon match giocato da entrambe le compagini, con gli emiliani che fanno gioco ma non riescono mai ad essere incisivi sotto porta, mentre i padroni di casa in velocità fanno veramente bene e vincono meritatamente, dopo un primo tempo equilibrato al Maradona: il Bologna fa tanto possesso palla e pressa alto, ma il Napoli quando passa indenne l’assalto iniziale del pressing, riesce a ripartire in velocità. Mazzocchi e Politano sulla destra fanno male, come Kvara dall’altra parte. Il primo gol dell’era Conte arriva nel recupero, e lo segna capitan Di Lorenzo su assist al bacio del georgiano. Nella ripresa il Bologna continua col possesso palla, ma è poco concreto sotto porta, e proprio nel momento migliore degli ospiti Kvaratskhelia sigla il 2-0 che chiude il match. Nel recupero c’è gloria anche per Simeone, che segna il terzo gol su assist del neo acquisto David Neres.
Roma-Empoli 1-2
Ancora lavoro in vista per Daniele De Rossi. La sua Roma è lontanissima dall’avere una forma sufficiente, e paga dazio contro un ottimo Empoli steccando alla prima in campionato all’Olimpico. Tre pali e la rete di Shomurodov nel finale non bastano ai giallorossi, che erano andati in precedenza sotto di due gol: protagonisti Gyasi e Colombo, freddo a trasformare dal dischetto un penalty letteralmente regalato da uno sciagurato Paredes. Il 2-1 finale è soltanto lo specchio parziale di una prestazione negativa, sul piano sia tecnico che tattico.
E’ tutto per la domenica calcistica, mancano ora all’appello i due posticipi di oggi, Cagliari-Como e Verona-Juventus per la conclusione della seconda giornata. Arrivederci quindi al prossimo turno, il terzo, che inizierà venerdì con Venezia-Torino, e uno dei primi interessanti duelli tra nerazzurri milanesi e nerazzurri bergamaschi: Inter-Atalanta, che ovviamente non potrà essere decisivo sotto alcun aspetto, ma darà sicuramente buone indicazioni sullo stato di forma finora raggiunto dalle due squadre. Una condizione favorevole all’Atalanta potrebbe essere la preparazione iniziata in anticipo, per affrontare il primo impegno ufficiale della stagione nella sfida della Supercoppa Europea. Trofeo poi conquistato dal Real Madrid, ma con qualche rimpianto dei ragazzi di Gasperini, che sono usciti a testa alta dopo aver creato non poche difficoltà ai campioni d’Europa di Ancelotti.