Buongiorno ai lettori, due posticipi ieri a chiusura della seconda giornata di serie A:
Cagliari-Como 1-1
Il Como si scuote e strappa un punto al Cagliari nel primo posticipo del lunedì della seconda giornata. Finisce 1-1, ma in realtà, a conti fatti, è il Cagliari che strappa un punto ai lombardi, dopo aver subito per 90′ soprattutto le incursioni di Cutrone.
Per i neopromossi è il primo punto della stagione dopo un primo tempo in salita: i sardi sono più attenti e propositivi e al 44′ trovano il vantaggio con una bella incursione al 44′ di Piccoli, che brucia sia Barba sia Reina per il gol del vantaggio. Nella ripresa però la squadra di Fabregas si riorganizza e trova finalmente più equilibrio, forte anche dell’inserimento del nuovo arrivato Maximo Perrone. La manovra dei lariani è più incalzante e al 53′ Cutrone trova il tiro del pareggio.
Il risultato non si sblocca più e mentre Fabregas fa altri cambi, ci prova anche Nicola, ma il gioco resta sempre in mano al Como che smuove quindi la propria classifica.
Verona-Juventus 0-3
Al Bentegodi inversione di marcia dei padroni di casa e risultato speculare con la prima giornata: esaltazione per il 3-0 inflitto al Napoli, ridimensionamento per lo 0-3 subito ieri dalla Juventus, che bissa a sua volta la vittoria con l’identico punteggio della prima. Curiosamente, speculare anche il risultato stesso Napoli, dallo 0-3 proprio a Verona alla prima, al 3-0 inflitto al Bologna alla seconda, ovvero quattro partite con la legge del 3.
Disquisizioni a parte, c’è da prendere atto di numeri bianconeri al momento sopra tutti gli altri: primo posto in solitaria con 6 punti, 6 gol fatti e 0 subiti. Doppietta di Vlahovic e gol di Savona (all’esordio). Non accadeva dal 2019-20, stagione dell’ultimo Scudetto, che la Juventus vincesse le prime due partite di campionato.
Al Bentegodi i bianconeri trovano un’avversaria ben organizzata, ma sfruttando al meglio le ripartenze vanno all’intervallo sopra di due gol, e poi completano l’opera ad inizio ripresa. Vlahovic si sblocca, e realizza persino una doppietta. Tra le due reti del serbo, c’è quella inaspettata di Savona, l’ennesimo coniglio che Motta estrae dal cilindro. Esordio indimenticabile per il “classe 2003”, chiamato in causa per rimpiazzare Danilo, non al meglio. Mbangula al secondo gettone è un trascinatore. In attesa degli ultimi innesti (Gonzalez, Conceicao, Koopmeiners) questa Juve fa paura. Da verificare nelle prossime partite, chi delle avversarie dimostrerà di averne o meno, o di farne a sua volta.
Chiuso il sipario sulla seconda giornata, si attende la terza con gli anticipi di venerdì, con Venezia-Torino e Inter-Atalanta.
Nel frattempo, buona settimana a tutti.