Il commento di Luciano: 4a giornata di serie A

Sport
Buona settimana ai lettori, continua la serie A dopo la sosta nazionali, e altri 5 match si sono disputati ieri, domenica 15 settembre. Iniziano Genoa e Roma all’ora di pranzo, e terminano in parità…
Genoa-Roma 1-1
La Roma esce dalla crisi e Dovbyk si sblocca, ma il calcio non è scienza esatta e solo una parte della gara conferma questa impressione. L’attaccante ucraino, in effetti, si sblocca al termine di un primo tempo di una Roma un po’ più positiva rispetto al Genoa. I giallorossi si sono portati in vantaggio con la rete tanto attesa dell’ex Girona, ma l’ucraino ha dovuto aspettare a esultare a causa di un lunghissimo check del VAR. Nella ripresa però il Genoa di Gilardino si è rivelato duro a morire e ha trovato il pareggio, all’ultimo respiro ma meritato, con il colpo di testa di De Winter.
 
Torino-Lecce 0-0
Reti bianche tra granata e giallorossi, al termine di una partita che ha visto protagonista soprattutto il portiere del Torino Milinkovic Savic. Lui il migliore in campo, ha salvato almeno due volte i granata, messi in difficoltà da un ottimo Lecce. Un punto a testa all’Olimpico Grande Torino.
 
Atalanta-Fiorentina 3-2
Partita vibrante e intensa, specie nel primo tempo, quella tra i nerazzurri di Gasperini e i viola di Palladino. La Dea parte bene ma la viola sta sulla difensiva, guardinga e smorza i ritmi togliendo spazi agli avversari, che faticano un po’ a trovare varchi nella retroguardia toscana. Soltanto all’8′ il primo sussulto, ed è Mandragora che dal limite impegna Carnesecchi sul primo palo. Poco dopo, Retegui risponde per i nerazzurri cercando una fuga verso il fondo a destra, con un tiro che finisce sull’esterno della rete. Ma al 15′ la partita si sblocca, Fiorentina in vantaggio con Martinez Quarta sugli sviluppi del corner di BiraghiMandragora crossa sul secondo palo, Carnesecchi respinge corto ma Martinez Quarta è il più rapido, e sulla ribattuta infila in rete.
L’Atalanta si scuote subito e in 6 minuti scarsi riagguanta il pari, con Retegui, frutto dell’estro di Lookman che salta secco in dribbling Bove e pennella poi un assist al bacio. L’ex genoa anticipa Mandragora e insacca di testa. Torna però in vantaggio al 32′ la viola con Kean, che trafigge Carnesecchi intervenendo su un’altra palla pennellata alla perfezione dalla sinistra da Mandragora. Lo stesso Kean colpisce un palo 5 minuti più tardi, ma la Dea torna a testa bassa nell’area avversaria e tra il 45′ ed il primo di recupero mette a segno una doppietta micidiale che stende la Fiorentina. Prima De Ketelaere incorna il 2-2 sugli sviluppi della punizione dalla destra per l’Atalanta, e subito dopo è Lookman con una strepitosa azione personale a mettere il sigillo ad una partita dalle forti emozioni, che l’Atalanta vince meritatamente sfiorando altri goal nella ripresa.
Cagliari-Napoli 0-4
Momenti di tensione nel corso del match alla Unipol Domus, a causa degli scontri tra tifosi che hanno costretto l’arbitro a sospendere il match per qualche minuto. Uno steward del Cagliari, in servizio nella curva Sud, è rimasto ferito dopo una colluttazione con un tifoso di casa che, per rispondere al fitto lancio di petardi e fumogeni da parte dei tifosi ospiti, ha tentato di raggiungere il settore ospiti con un’asta in mano.
Quanto alla partita in campo, terza vittoria consecutiva e primo successo esterno in questo campionato per il Napoli di Antonio Conte. Nella prima frazione le due formazioni si equivalgono e agli ospiti serve una deviazione decisiva di Mina su una conclusione di Di Lorenzo per trovare il vantaggio. Nella ripresa i padroni di casa spingono sull’acceleratore, ma gli azzurri si mostrano cinici e spietati: prima Kvaratskhelia su imbucata di Lukaku e poi lo stesso belga, su assist del georgiano, chiudono i conti trascinando i compagni sul 3-0. Partita finita ma al 93′ c’è tempo per il poker di Buongiorno.

Monza-Inter 1-1
Monza-Inter 1-1
Nerazzurri, con Inzaghi, palesemente già in trasferta in quel di Manchester, dove mercoledì li aspetta il City di Guardiola per la prima partita della nuova Champions L. Il turn over, già annunciato e massiccio sui nomi più importanti della rosa, è partito al fischio d’inizio ed è proseguito nel corso della partita, mettendo in campo l’altra metà della panchina. Il risultato è scaturito in parte da questa formazione non abituale dell’Inter e in parte dai meriti del Monza, che non si è mai risparmiato né intimorito davanti ai campioni d’Italia, i quali comunque hanno tenuto il pallino del gioco, anche senza pungere, per buona parte dell’incontro. Almeno finché un guizzo brianzolo con Dani Mota, che incorna in rete un cross di Izzo a 10′ dal termine, non ha punto nell’orgoglio gli uomini di Inzaghi, che da quel momento hanno organizzato un assalto sfociato nel pareggio di Dumfries al minuto 87, quando Carlos Augusto fa partire un cross micidiale, sul secondo palo arriva l’olandese che anticipa Kyriakopoulos, e da un passo insacca a porta vuota. Nerazzurri comunque opachi, poco pericolosi e poco lucidi. Lautaro e Thuram non hanno inciso, piuttosto assenti così come Frattesi, che comunque un paio di incursioni alla sua maniera le ha mostrate, e sotto standard anche Mkhitaryan. Il turnover di Inzaghi, che lascia in panchina Barella Bastoni oltre a Calhanoglu, non dà frutti ma alla fine è Dumfries, entrato al posto di Darmian, a risvegliare l’Inter prima con una incornata imperiosa da 3 metri, che Turati alza in angolo di qualche cm sopra la traversa, e pochi minuti dopo a riportare a galla l’Inter con il gol del pareggio a spegnere le illusioni del Monza di Nesta, che già assaporava il gusto della prima vittoria.  Ma alle porte ci sono Manchester City e Milan, ovvero l’esordio in Champions League e il primo derby stagionale: servirà chiaramente un’altra Inter, che di certo non sarà quella “sovrappensiero” vista ieri a Monza. E intanto a comandare il torneo in solitaria è il Napoli, con l’Udinese che, vincendo lunedì a Parma, potrebbe scavalcarlo in vetta.
E’ tutto per questa domenica di metà settembre, e oggi i posticipi Parma-Udinese Lazio-H.Verona chiuderanno il tabellino della 4a giornata. Ora via alle coppe, e auguriamoci che le italiane si facciano onore all’esordio in Europa. Il prossimo turno (5°) di serie A prenderà il via venerdì 20 prossimo, in campo scenderanno per gli anticipi Cagliari-Empoli e Verona-Torino.
Arrivederci!

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