Milano è sospesa tra due realtà altrettanto dure: l’incuria e il rifiuto di affrontarla. Prendete ad esempio la Commissione Manutenzioni. Credete che la facciano lavorare? Così è come la gestiscono:
“Mi unisco alla protesta del Presidente della Commissione Manutenzioni Truppo: il mancato sopralluogo nelle case popolari MM di via Vittorini 26 è un grave vulnus dell’ordine democratico. Questa commissione, istituita lo scorso anno grazie a un emendamento del Centrodestra, sta venendo boicottata perché funziona troppo bene. Ovvero perché sta dimostrando che dodici anni di centrosinistra hanno fatto danni pressoché irreparabili alla città.
La reazione della maggioranza è sconcertante: si ignorano le richieste e si gioca sul silenzio dissenso. Purtroppo qualcuno non riesce proprio a sopportare l’idea di dover rendere conto alla città per le proprie scelte. Molto spesso sbagliate.
In tutto questo attendo che la Presidente del Consiglio Comunale, così solerte nello scrivere al Prefetto quando noi per una civile democratica protesta abbiamo rallentato i lavori d’Aula, intervenga al più presto per ripristinare il corretto funzionamento del Comune di Milano. Altrimenti al Prefetto saremo costretti a scrivere noi”.
Così in una nota Mariangela Padalino, Capogruppo in Consiglio Comunale di Noi Moderati.
E quali sono i risultati? Ce ne parla Franco Vassallo, Responsabile per le politiche abitative e decentramento del coordinamento cittadino di Milano di NOI MODERATI:
“Via San Romanello: dopo aver scritto più volte a MM continua a piovere in casa degli inquilini. Secchi dappertutto, asciugamani e umidità a livello di foresta Amazzonica.
Via Saint Bon 6: ormai la muffa è di casa e non contribuisce nemmeno con il pagamento delle spese. Anche perché i soldi degli inquilini sono l’unica cosa che interessi a MM, che continua a inviare solleciti senza risolvere i problemi.
Le foto che vedete qui spiegano tutto. Aggiungo solo che ormai non è più rimandabile una seria riflessione sull’operato di MM. Nemmeno il Consiglio Comunale riesce più a indagare sulla reale situazione delle case. A questo punto non si può più negare che l’ipotesi di commissariamento sia sul tavolo. Ce lo chiedono gli ultimi di questa città. E al disagio di chi vive così il Comune non può rispondere, come fa sempre, “godetevi questa piazza tattica a cui arriverete su una nuovissima pista ciclabile”.
Non è serio. Dirò di più: è indegno di una città come Milano!”
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,
FOLLIA!!! NEL 2024 NON E’ POSSIBILE ASSISTERE ANCORA A CERTE SITUAZIONI!!
GESTIONE PESSIMA DA PARTE DI UN ORGANIZZAZIONE PESSIMA (MM), DALLA BASE AI PIANI ALTI, CAPACI SOLO DI RACCONTARE UN MUCCHIO DI FAVOLE… PATETICI!!!
SI DEVONO SOLO AUGURARE CHE QUALCUNO NON SI AMMALI PER LA LORO INCAPACITA’ DI AGIRE… SONO VERGOGNOSI!
VORREI “LAVORARE” ANCHE IO COME LORO… LI TRANQUILLI E SERENI MENTRE LA GENTE DEVE CONVIVERE CON MUFFA E SECCHIELLI PER L’ACQUA E ALLE SEGNALAZIONI RISPONDONO CON FRASI FATTE CHE HANNO UN VALORE MENO CHE NULLO.
PAZZESCO CHE IL COMUNE GLI DIA ANCHE LA POSSIBILITA’ DI TRATTARE DELLE PERSONE IN QUESTA MANIERA!!
Condivido pienamente di quello che a scritto aggiungo che MM sul fatto di aumentare l’affitto da equo canone a ERP sono velocissimi . E aggiungo che il Sindaco di Milano e la sua giunta sono molto attenti anche a rovinare le famiglie con queste restrizioni di Area C e Area B , se paghi puoi entrare in area C è non inquini , Area B le famiglie che non possono permettersi di acquistare un auto che rispetta le normative , deve indebitarsi ecc.ecc. È una vergogna