Al via settima edizione Milano Digital Week

Milano

Si protrarrà fino al 14 ottobre, la settima edizione della Milano Digital Week, con il titolo “Il nuovo linguaggio della città. Tra Intelligenza Artificiale ed espressioni umane”.

La città ospiterà oltre 200 appuntamenti: dalle istituzioni alle imprese, dalle università agli startupper, i protagonisti dello scenario digitale offriranno approfondimenti e occasioni di confronto. Cinque giorni non stop di iniziative, workshop, dibattiti ad ingresso gratuito per costruire un dialogo e affrontare le sfide del futuro. La rivoluzione dell’AI (prima ricognitiva, poi generativa e infine agentiva) sta ridisegnando ambienti pubblici e privati, esperienze di lavoro e di intrattenimento, servizi di mobilità, sanità, incolumità e sostenibilità.

All’orizzonte si profila un nuovo urbanesimo (e umanesimo) delle città. Sempre più animate con linguaggi artificiali e sintetici, arricchite con incredibili panoramiche virtuali e aumentate, popolate da inconsueti abitanti robotici autonomi, le città vengono sperimentando la loro prossima, sorprendente condizione urbana in virtù dell’arrivo di intelligenze artificiali urbane in dialogo costante con creatività, espressività e professionalità umane.

In questa nuova edizione, che indaga il rapporto fra i nuovi linguaggi digitali e quello umano, sono state sviluppate sei tracce tematiche: Digitale per le imprese, Cittadinanza Digitale, Smart City, Tecnologie, Cultura e Intrattenimento, Lavoro e Formazione.

Palazzo Giureconsulti svolgerà il ruolo di HUB centrale con un ricco palinsesto di eventi. Tra i protagonisti dei diversi incontri: Cosimo Accoto, filosofo tech, research affiliate e fellow (MIT di Boston), adjunct professor (UNIMORE); Brando Benifei, eurodeputato; Piero Poccianti, membro del Direttivo, AIxIA e molti altri.

In aggiunta, una delle novità della Milano Digital Week 2024 è l’attivazione dei Knowledge Hub: poli tematici in location diffuse per Milano all’interno delle quali verranno organizzati incontri ed eventi per cittadini e imprese. Tra questi: il MEET Digital Culture Center, Spazio Lenovo, Le Village di Credit Agricole, l’Università Iulm, l’Healthcare in Via Tortona, Libreria Egea dell’Università Bocconi, l’Istituto di ricerca Cefriel, MADE Competence Center e l’Hub Chora – Will dedicato ai nuovi media e linguaggi dell’informazione.

Tra i poli universitari che hanno aderito ci sono: Politecnico di Milano, NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, l’Università degli Studi di Milano – Bicocca, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e IED.

Il programma completo è consultabile online sul sito della Milano Digital Week (https://www.milanodigitalweek.com/home) con le indicazioni per partecipare.

La Milano Digital Week 2024 diventa anche un progetto editoriale destinato a prolungarsi oltre la fine della manifestazione attraverso l’utilizzo della piattaforma digitale. Quest’ultima realizzata e gestita da TIG – The Innovation Group, ospiterà lo streaming degli eventi (che saranno quindi fruibili anche in modalità remota) dal 10 al 14 ottobre e funzionerà così da aggregatore e repository dei contenuti erogati nel corso della MDW, traghettando i visitatori verso l’edizione 2025.

Per l’occasione TIG – The Innovation Group ha realizzato una ricerca sul mercato digitale di Milano e della Lombardia, dal quale emerge che il valore del mercato digitale di Milano città metropolitana è pari al 18% di quello nazionale (13.724 milioni su 77.803) e vale il 63% di quello lombardo (21.785 milioni). La regione si attesta al 28% su totale Paese.

Parallelamente il PIL milanese nel 2023 ha contribuito con una cifra di 250 miliardi di euro, pari all’11,7% del PIL italiano (2.128 miliardi di euro) e al 56% del PIL lombardo. A livello regionale, la ricchezza prodotta arriva a 446 miliardi, il 21% del totale Italia. Le previsioni di crescita del PIL lombardo per il 2024 sono di un +1,1% annuo.

Il comparto del digitale, in termini di ricchezza prodotta, viene stimato sulla base del peso degli occupati in aziende ICT, che in Lombardia raggiunge il 41% (269.310 unità) dell’Italia e nella sola Milano CM (Città metropolitana) oltre i due terzi (77%, 206.700) della Lombardia. Milano, da tale punto di osservazione, incide da sola per il 31,3% su scala nazionale (660.505). C’è da tenere presente che gli occupati di ogni settore a Milano CM sono 2,5 milioni, il 14,6% degli occupati in Italia e il 50% di quelli in Lombardia. La regione, da questo punto di vista, incide per un terzo (29,2%) sul totale Paese.

Sul versante del numero di aziende ICT, a Milano sono 14.710, il 12% delle imprese del settore in Italia, mentre rappresentano oltre il 52,5% nella sola Lombardia che, nel quadro nazionale, vale oltre un quinto (22%) delle aziende ICT. La maggior parte delle aziende nel settore IT/ICT rientra nella categoria delle micro o piccole imprese: il 58,6% di queste sono infatti microimprese. Di queste, 3.230 sono costituite da start up e PMI (dato 2023), ossia il 28,7% del numero totale italiano. In Lombardia le aziende ICT sono così distribuite per provincia: Milano (14.710, 53%), Brescia (2.891, 10,32%), Monza e Brianza (2.331,8,32%), Bergamo (2.183, 7,79%), Varese (1.581, 5,64%), Como (1.086, 3,88%), Pavia (890, 3,18%), Mantova (636, 2,27%), Lecco (621, 2,22%), Cremona (518, 1,85%), Lodi (359, 1,28%), Sondrio (212, 0,76%).

 

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