Problema casa, Sala incontra i Rettori. Lega: ma in Marchiondi 1500 euro per una stanza

Milano

Meraviglia che Sala dopo tredici anni e più di amministrazione e l’esplosione del problema casa, si decida ad incontrare i Rettori per trovare una soluzione. Ci si chiede se possieda una bacchetta magica che possa risolvere tutto in un anno di mandato.

“La riunione, che si è svolta in un clima di proficua collaborazione, ha permesso di analizzare la situazione attuale, definendo una serie di azioni che Comune e università porteranno avanti sinergicamente, al fine di incrementare l’attuale offerta di posti letto per studenti universitari di almeno 10mila nuove unità nei prossimi anni”. Spiega il Comune in una nota diffusa al temine dell’incontro a Palazzo Marino tra il sindaco Giuseppe Sala, gli assessori competenti e i RettoriLa volontà è di ampliare il tavolo a tutti gli attori coinvolti, istituzioni, enti, operatori privati, così da definire e pianificare le iniziative in maniera condivisa e coordinata. – prosegue la nota -Il prossimo passo previsto, infatti, è la costituzione di una delegazione che dialoghi con il Governo e il Ministero dell’Università e Ricerca. Si procederà, quindi, alla verifica delle opportunità ancora offerte da possibili residui su fondi PNRR, alla valutazione degli ambiti su cui ricadono i finanziamenti previsti dalla legge 338/2000 e alla possibilità di accedere ad eventuali altri aiuti economici, utili a sostenere la realizzazione di nuove residenze universitarie e a calmierare i costi degli alloggi.”

 “Oggi (ieri ndr) il sindaco Sala ha voluto fare l’ennesima passerella a solo fine giornalistico incontrando le università sul tema degli alloggi per studenti. Il problema però rimangono le folli convenzioni stipulate dal Comune stesso, con prezzi che sforano i 1000-1500€ al mese per una stanza che uno studente in condizioni economiche non stratosferiche dovrebbe affittare per venire a Milano”. Lo dichiara Samuele Piscina, segretario provinciale della Lega e consigliere comunale. “Ultima della lista è la convenzione stipulata con la Fondazione Collegio delle Università Milanesi per la gestione del Marchiondi. Nelle carte che ho richiesto al Comune si evince come il prezzo medio delle stanze che affitta la fondazione sfiori i 900 mensili e arrivi fino ai 1500€ mensili. Prezzi folli che evidenziano ancora una volta come il Comune predichi bene e razzoli male. Insomma, la gestione della sinistra a Milano sulla casa è un disastro senza precedenti. O alle parole seguono fatti, una vera rivoluzione politica con risorse prioritarie per le case popolari, un nuovo PGT che consenta l’abbassamento dei prezzi degli alloggi e una vera rivoluzione su housing sociale e studentati, oppure è inutile sentire il chiacchierone Sala. Servono fatti e non parole”, conclude Piscina.

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