“Abbiamo lavorato solo per la pace e per aiutare la popolazione civile, non si è parlato di armi ma solo di aiuti umanitari”. Lo ha precisato ieri il ministro degli Esteri Antonio Tajani, rispondendo in conferenza stampa a una domanda sulle contestazioni previste ieri nella città abruzzese. “Dire che questo è stato un G7 inutile è falso. Si può manifestare e dire quello che si vuole, ma i risultati politici del G7 sono sotto gli occhi di tutti”, ha aggiunto Tajani.
“Sfido chiunque altro a fare quello che abbiamo fatto noi, nessuno è stato in grado di portare nello stesso luogo israeliani, palestinesi e libanesi”. Così ancora Tajani- “Israeliani, palestinesi e libanesi – ha continuato il ministro – sono venuti qua, in Francia non sono andati, questa è la grande differenza e bisogna spiegarla a chi manifesta” contro la ministeriale in Abruzzo, ha rimarcato Tajani, alludendo alla conferenza sul Libano in corso a Parigi.
Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha chiesto una “pace giusta” in Ucraina, nel rispetto del diritto internazionale e delle risoluzioni Onu, parlando a un incontro con i leader del gruppo Brics, ospitato dal presidente russo Vladimir Putin a Kazan, in Russia.
Le dichiarazioni di Guterres sono state fatte al tavolo con il leader russo; il Segretario delle nazioni Unite ha chiesto anche un “immediato cessate il fuoco” a Gaza e “un’immediata cessazione delle ostilità” in Libano.
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