Buongiorno ai lettori, seconda tranche del turno infrasettimanale, per la 10a giornata in serie A. Ieri dalle 18,30 alle 20,45 sono scese in campo altre big. L’Inter a Empoli, la Juventus a Torino col Parma, l’Atalanta e il Monza nel derby lombardo, e anche un derby del triveneto con Venezia-Udinese. Vediamo i risultati:
Empoli-Inter 0-3
I nerazzurri di Inzaghi, reduci dall’incredibile pareggio nel derby d’Italia (4-4) con la Juventus, affrontano i toscani in una partita alla quale i tifosi chiedono di ripristinare la versione più simile dell’Inter a quella della scorsa stagione. Non facile, perché l’Empoli vanta una delle migliori difese del campionato finora (6 i gol subiti, contro i 13 dell’Inter), ma Lautaro e compagni hanno per contro un attacco (il secondo dopo l’Atalanta) in grado di scardinare difese ancora più ermetiche, come è accaduto nella sfida di domenica scorsa, quando alla Juventus segnava ben 4 gol, di cui 2 su rigore, nell’arco di soli 63 minuti, peraltro subendone altrettanti e in buona parte su grossolane disattenzioni difensive. Ma sul terreno dello stadio Castellani di Empoli, le cose vanno diversamente almeno sul risultato. L’Inter inizia in sordina, tanto che la prima azione insidiosa è dell’Empoli, ma poi inizia a mettere in moto il meccanismo e a creare le condizioni per colpire. Ci va molto vicino al 12′, con un tocco di Bastoni su punizione di Dimarco, leggermente deviata da Ismaijli, il portiere Vasquez compie un vero miracolo per evitare il gol. Al 19′ invece segna Darmian, ma il pallone ha un rimbalzo tra lui e Viti, l’interista tocca involontariamente di braccio prima di mettere in rete, l’arbitro va al VAR e annulla. Al 31′ l’Empoli resta in 10 per l’espulsione di Goglichidze. Il georgiano cerca l’anticipo su Thuram, ma con un intervento pericoloso colpisce l’attaccante francese. Viene inizialmente ammonito poi Marchetti viene richiamato all’on field review e cambia il colore del cartellino, perché il punto d’impatto è molto alto. Primo tempo senza reti, quindi, ma ad inizio ripresa cambia l’andazzo: al 50′ cross di Bastoni sul secondo palo, Darmian rimette in gioco il pallone di testa quando stava per uscire, Frattesi dentro l’area tira, deviazione di Viti e il pallone devia sul palo beffando Vasquez, Inter in vantaggio. Raddoppio nerazzurro al 67′, azione splendida con Barella che affida il pallone a Lautaro, tacco di prima intenzione e palla di nuovo a Frattesi che senza nemmeno pensare calcia nell’angolino basso, alla destra del portiere.
Partita chiusa al 71, Vasquez sbaglia il passaggio per Henderson e consegna palla a Barella, che offre a Lautaro la palla del ko. Il capitano non sbaglia e segna il suo quarto gol in campionato, mettendo il sigillo ai 3 punti dell’Inter.
Venezia-Udinese 3-2
Ecco un altro derby del nord-est, il triveneto si confronta con sé stesso in laguna, dove i neroverdi di mister Di Francesco ospitano l’Udinese di Runjaic, e mettono in scena una straordinaria rimonta, passando dallo 0-2 al 3-2 ottenendo la seconda vittoria in questo campionato. Doppio vantaggio ospite con Lovric e Iker Bravo (al primo gol in Serie A). Poi Giannetti atterra in area a fine primo tempo Pohjanpalo, che accorcia su rigore. Nella ripresa, Udinese in 10 per il rosso a Tourée 2-2 su punizione di Nicolussi Caviglia. All’86’, altro penalty di Pohjanpalo (assegnato per un tocco col braccio di Kabasele) e 3-2 definitivo. Di Francesco lascia l’ultimo posto e sale a 8 punti. Runjaic, beffato, resta a quota 16.
Atalanta-Monza
Derby in salsa padano-lombarda all’U-power stadium di Monza. Samardzic e Zappacosta sbloccano la Dea solamente nel cuore della ripresa contro il Monza di Nesta, abbastanza compatto in difesa e coraggioso davanti col passare dei minuti: il 2-0 al Gewiss Stadium vale tanto per l’Atalanta, quarta vittoria di fila in campionato che arriva proprio prima del big match contro il Napoli.
Juventus-Parma 2-2
Anche i bianconeri di Motta cercano riscatto in casa, contro una squadra (neopromossa) che ha già creato fastidio a qualcuno, e il Milan di Fonseca ne sa qualcosa. Da ieri sera ne sa altrettanto anche la Juventus, costretta a rimontare due volte per evitare una sconfitta forse anche peggiore di quella che ha evitato, negli ultimi 10 minuti, contro l’Inter a S.Siro. I bianconeri vanno sotto immediatamente con il gol di Delprato. A riportare la Vecchia Signora in vita ci pensa McKennie al 31′, anche se dura poco: pochi minuti più tardi, al 39′, Sohm mette a segno la rete del nuovo vantaggio ducale. Nella ripresa è sempre americana la rete che al 50′ salva Thiago Motta dalla prima sconfitta stagionale, stavolta a firma Weah. Nel finale arrembaggio di entrambe le squadre ma non cambia il punteggio, ma nel computo generale è degna di nota una clamorosa flessione della difesa bianconera. La retroguardia di Motta è passata nello spazio di 2 partite da ermetica, con un solo gol su rigore subito prima dell’incontro con l’Inter, a colabrodo con ben 6 gol subiti negli ultimi 180 minuti. E anche rischiando di subirne altri da un Parma che, addirittura, si rammarica per l’occasione persa.
Giornata 10 che termina in serata, oggi in campo per le ultime partite Genoa-Fiorentina, Roma-Torino e Como-Lazio.
Il prossimo turno partirà sabato 2 novembre con 3 anticipi: Bologna-Lecce, Udinese-Juventus e Monza-Milan.
Arrivederci!