I racconti di Capitan U 1947: In Liguria ha perso il sistema Pd

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Liguri a testa alta nel fare, “per bene”, le loro scelte.

Buongiorno amici, mai come ora vale un antico proverbio “il diavolo aiuta a far le pentole ma non i coperchi”.  In parole povere: il diavolo ha aiutato il Pd a far cadere la giunta eletta in Liguria nel 2020, affondandone il leader Giovanni Toti, ma, non potendo andare a votare, il coperchio non è pervenuto, nonostante una campagna elettorale denigratoria, cattiva e gonfia di slogan e carente di costrutto.  Non è servito a Elly Schlein prelevare un membro della Camera dei deputati della Repubblica Italiana, “vecchio” comunista, come direbbe il direttore dell’Unità Piero Sansonetti,  Andrea Orlando, nativo della città di La Spezia. Il suo slogan, “Liguri a Testa Alta”, ha funzionato al contrario, come ho evidenziato nel sottotitolo di questo mio racconto.  Giorgia Meloni, invece, è stata più lungimirante ed è riuscita a far ricadere la scelta sul sindaco “del fare”, Marco Bucci, che già ha dimostrato a Genova, coi fatti, le sue qualità operative benché debilitato da una seria malattia, volgarmente sottolineata da un aspirante assessore di sinistra, ma in seguito punito prima dalla sua coscienza, presumo, e poi dal “non voto” dei liguri che lo hanno, praticamente, ignorato.

I due sconfitti.

Elly Schlein in qualche modo, canta vittoria, perché è un’ottimista di natura, esultando: “Il Pd ha raddoppiato i voti, doppiando anche quelli di Fratelli d’Italia!” Sì, proprio una bella vittoria, una vittoria di Pirro! Ha sbagliato le alleanze, ha prosciugato il Movimento Cinque Stelle, e ha consegnato la regione nelle mani del Centro Destra. Fratelli d’Italia, come con Toti, ha appoggiato in primis il candidato, e, tutto sommato, ha anche recuperato dei voti rispetto al 2020.

Giuseppe Conte, con il suo veto incondizionato a Renzi, ha completato la disfatta del centro sinistra, ed ha condannato, secondo me, all’estinzione un movimento che alla sua nascita aveva acceso tante speranze di cambiamento, speranze che col tempo si sono dissolte, svanendo completamente con la fuga dei topi che, attratti un tempo dalla melodia di un piffero apparentemente intonato …

… hanno oggi abbandonato la nave in procinto di affondare, per sottrarsi alle note di un piffero che ha perso definitivamente tutta la sua magia e emette ormai solo rumori striduli, stonati e completamente lontani dallo spartito scritto 15 anni addietro da un Casaleggio sognatore, suonato da un Grillo creativo, e, impreziosito da  un interprete “puro”, Alessandro  Di Battista, considerato da molti il nuovo Che Guevara degli anni 2000.

Benché l’evidente sconfitta in Liguria, una certa stampa e alcuni commentatori hanno cercato di minimizzarla, esaltandone solo i lati positivi. Mi ha colpito, suscitandomi  un rispettoso e tenero sorriso,  il tentativo di Bianca Berlinguer, figlia del grande e compianto anche dagli avversari politici, Enrico, di addolcire la pillola sottolineando più volte come Orlando abbia perso per un soffio, una manciata di voti, un solo punto … beh,  quasi un punto e mezzo e 8.424 voti, per precisare le cose come stanno. Mi ricordo che alle ultime elezioni in Sardegna i voti di differenza a favore del centro sinistra furono all’incirca sui 1.500, eppure si parlò di una grande vittoria e di un deciso cambio di rotta.

Considerazioni finali

Bianca Berlinguer, cresciuta a pane e comunismo, si ritrova, penso con un po’ di disagio, in una sinistra che ha raccolto solo le briciole del pane lasciato in eredità dal suo compianto padre. Nelle fabbriche non più comizi ma  iscrizioni a social da cui lanciare critiche, slogan e zero “proposte” nuove, se non quelle riciclate da antichi dogmi.

Elly Schlein cerca di raccogliere le briciole e crearne un nuovo impasto ma, secondo me, è carente di informazioni acquisite sul campo e di esperienza che le permetta di ben valutare i compagni da far salire sul suo carrozzone per formulare “proposte” credibili e adeguate ai tempi,  proposte proprie e non più riciclate.

Giorgia Meloni, al contrario, tiene dritta la barra del timone e supera per ora tutte le tempeste, anche se tra mille difficoltà, ostacoli e agguati continui, approdando con fatica nei porti dei risultati e del consenso popolare, sostenuta nelle proposte da alleati fedeli che, pur  litigando nel cercare giustamente di imporre alcune loro esigenze di appartenenza, si compattano, però, sempre nel momento delle grandi decisioni.

Canzone di chiusura.

Da questo mio racconto si deduce che una certa politica è sempre in guerra per imporre le proprie proposte e crea ansia e incertezza. Non sempre queste proposte coincidono con le vere necessità dei cittadini, per esempio di quelli più giovani, i nostri ragazzi. Per salutarvi vi offro, come al solito, una canzone. Questa volta non mia, ma del gruppo I Giganti. Si intitola “Proposta” e fu da loro presenta al Festival di Sanremo del 1967. I giovani, a parte i pochi manovrati e violenti provenienti dai centri sociali, hanno sempre provato a “dire la loro” alla ricerca continua di soluzioni che facilitino la vita e la rivestano di pace, … anche se poche volte, per non dire quasi mai, sono stati ascoltati

Mettete dei fiori nei nostri cannoni era scritto in un cartello
sulla schiena di ragazzi che senza conoscersi, di città diverse,
socialmente differenti, in giro per le strade della loro città
cantavano la loro proposta, ora pare che ci sarà un’inchiesta.

Tu come ti chiami? Sei molto giovane, qual è la tua proposta?

Me ciami Brambilla e fu l’uperari, lavori la ghisa per pochi denari
e non ho in tasca mai la lira per poter fare un ballo con lei
mi piace il lavoro, ma non son contento, non è per i soldi che io mi lamento,
ma questa gioventù c’avrei giurato che mi avrebbe dato di più …

Mettete dei fiori nei vostri cannoni perché noi non vogliamo mai nel cielo
molecole malate, ma note musicali che formino gli accordi
per una ballata di pace, di pace, di pace.

Anche tu sei molto giovane.
E di che cosa non sei soddisfatto?

Ho quasi vent’anni e vendo giornali girando i quartieri fra povera gente
che vive come me, che sogna come me … sono un pittore che non vende quadri,
dipingo soltanto l’amore che vedo e alla società non chiedo che la mia libertà …

Mettete dei fiori nei vostri cannoni perché non vogliamo mai nel cielo
molecole malate, ma note musicali che formino gli accordi
per una ballata di pace, di pace, di pace.

E tu chi sei? Non mi sembra che abbia di che lamentarti.

La mia famiglia è di gente bene, con mamma non parlo, col vecchio nemmeno,
lui mette le mie camicie poi mi critica se vesto così,
guadagno la vita lontano da casa perché ho rinunciato ad un posto tranquillo,
ora mi dite che ho degli impegni che mio padre ha preso per me …

Mettete dei fiori nei vostri cannoni perché non vogliamo mai nel cielo
molecole malate, ma note musicali che formino gli accordi
per una ballata di pace, di pace, di pace …

Mettiamo dei fiori nei nostri perché non vogliamo mai nel cielo
molecole malate, ma note musicali che formino gli accordi
per una ballata di pace, di pace, di pace.

 

Spero abbiate seguito bene il testo in modo che possiate compararlo con i giorni nostri. Vi abbraccio.

 

Capitan U 1947

(alias Umberto Napolitano)

7 thoughts on “I racconti di Capitan U 1947: In Liguria ha perso il sistema Pd

  1. Purtroppo siamo tutti a bordo di questa “nave” alla deriva chiamata Italia.
    Quando a bordo ci sono “ufficiali” e “marinai” che ognuno pensa solo ai suoi interessi, anche se al comando c’è il più bravo o la più brava “comandante”, purtroppo il guaio ricade sui numerosi “passeggeri” e le scialuppe disponibili non bastano mai per tutti.
    All’inizio ci sono sempre i privilegiati di prima classe che usufruiscono di benefici a discapito di tutti gli altri che vengono dopo.
    Ci vorrebbe più coesione tra tutti per il bene di tutti e navigare tutti uniti verso la salvezza.

    La canzone è sempre attuale e le parole sono vere più che mai ancora oggi.
    Stessa cosa vale per altre canzoni come “Tema” e “La bomba atomica”.

  2. Caro Umbi
    3 brevi valutazioni
    – Neanche con l’appoggio della magistratura ce l’hanno fatta
    – La meteora 5 stelle…è nata, ha fatto più danni di un tornado e si è quasi estinta
    – Questi sinistri non vanno d’accordo tra loro nemmeno a giocare a briscola
    Conclusione
    Ma che vadano avanti in questo modo, così la destra governerà anche per i prossimi 20 anni
    Incapaci, inconcludenti, gelosi, invidiosi, rancorosi e non metto altro altrimenti scenderei nel volgare
    A presto
    Marco. 🤗🤗🤗

  3. Ciao Capitan U… tralasciando l’inutilità di un movimento che tutto ha fatto durante il suo Governo tranne aiutare l’Italia e gli italiani, parliamo di Heidi, extracomunitaria milionaria svizzera, che ancora oggi non ha capito cosa sia successo e rincuorato dal suo prepararissimo candidato sta attendendo i risultati, che dovrebbero arrivare a breve, delle spoglio dei voti dalla quinta provincia ligure tutta di sx… probabilmente la partecipazione alle Feste dell’Unità, tra una salamelle qualche bicchiere di vino. hanno adottato, per la Liguria, la moltiplicazione delle province e dei voti… comunque Heidi ga già ripreso la sua frenetica attività di ballerina e cantante, attento Capitan U che potrebbe a breve superarti nei record da te ottenuti, nelle piazze d’Italia… la pochezza e la tristezza regnano ormai sovrane in una sx priva di idee e contenuti, non che in passato né avessero molte di più ma almeno avevano dei rappresentanti più credibili e senz’altro molto più preparati… comunque adesso sono concentrati tutti sx e Giudicanti di parte per combattere contro tutto ciò che il Governo, legittimamente insediato, sta facendo per salvare l’Italia dal baratro al quale ci hanno portato i precedenti Governi, non legittimi, a conduzione rossa e a detta da Heidi la parte pulita del Paese… la totale incapacità di questi Guru della politica ci ha portato a quello che ora siamo e l’unica loro ricetta a qualsiasi problema, dalla criminalità al “Cambiamento climatico “, è l’ANTIFASSISMO e la repressione contro i cittadini che devono solo ed esclusivamente accettare, senza obiezione di pensiero o di fatto alcuna, il volere di una sx che vorrebbe affrontare un percorso in discesa, pieno di tornanti, bendati e senza freni… spero e auguro per le nuove generazioni un futuro migliore di quello disegnato da chi per l’Italia è gli italiani non ha mai fatti nulla… grazie Capitan U buon 1° novembre

  4. Anche questa volta all’opposizione è andata male ormai si stanno abituando alle sconfitte elettorali …non fanno altro che arrampicarsi su gli specchi ai cinque stelle dovremmo chiedere ed ottenere il risarcimento dei danni prima che si estinguano definitivamente …..Buona festa di Ognissanti a tutti

  5. Ciao Umbi .
    Beh ormai si sapeva già che la sinistra non c’è l’avrebbe fatta a vincere, anche se hanno provato in tutti i modi di mettere il bastone tra le ruote,
    Loro sono solo capaci a fare casino e un opposizione che non sta né in cielo né in terra. Sono poco anzi per niente credibili, fin quando continuano a fare un opposizione così di sicuro non vinceranno mai e poi mai , hanno schierata una come Ilaria Salis, che è stata in galera, e ha occupato una casa abusivo ,una volta
    per entrare nelle forze dell’ordine dovevi essere pulito da 2 generazioni,
    Per fare I concorsi pubblici non dovevi avere precedenti penali….
    E poi arriva lei e diventa Europarlamentare.
    …Ma con quale faccia si sono permessi di fare una cosa simile, a reclutare una come questa ? Bellissima figura abbiamo fatto con il resto del ‘Europa .
    Ottima scelta della Bellissima e attualissima canzone dei Giganti.
    Mettete dei fiore nei vostri cannoni…Sai che bello sarebbe, un mondo senza odio senza guerre ma solo pace e amore.

  6. Ciao Capitan U, ho ascoltato molto volentieri la canzone con cui concludi il tuo racconto, un brano dei miei tempi che, già in quegli anni, in me destava curiosità il testo ed emozioni nel cuore quelle quattro voci così ben amalgamate e tanto inusuali. In “Proposta”, il verso che secondo me racchiude tutto il testo e ne esalta il contenuto, è … “mai nel cieli molecole malate, ma note musicali che formino una ballata di pace, di pace, di pace” … vale per me, ma penso valga per quasi tutto il mondo … quando sento la parola pace io vedo un cielo sereno, dove il vento dell’amore fra tutti i popoli della terra ha spazzato via i minacciosi nuvoloni causati da “certi” politicanti, guerrafondai, insaziabili accumulatori di denaro, e, dannati sfruttatori! … Un abbraccio forte, mio Capitano 🤗

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