In natura esistono diversi tipi di onde: da quelle vitali del mare a quelle elettromagnetiche.
Cosa succede se queste due diverse forze vengono convogliate dalla mano sapiente di un’artista? Lo scopriamo insieme alla pittrice Cinzia Sarcina.
Cinzia Sarcina è un’artista che sa stupire. Numerose le sue mostre, personali e collettive, in cui ha raccontato, con occhi sempre nuovi e uno spiccato gusto estetico, la bellezza che ci circonda. Negli anni ha saputo meravigliare e far entrare lo spettatore nel suo mondo, fatto di colori, stoffe, resine ed elementi naturali. Una conoscenza profonda della materia pittorica e dei materiali che deriva dal suo passato di scenografa, stilista e vetrinista.
Abituata a valicare i limiti imposti dallo spazio con opere tridimensionali che fuoriescono dalla tela e dei concetti materiali, attraverso una ricerca spirituale, Cinzia Sarcina ci vuole introdurre ora, con le sue nuove opere, a un’altra sorprendente dimensione: quella energetica. Incontro l’artista e per mezzo delle sue parole comprendo lo spirito che anima i suoi quadri.
Cinzia mi racconta il suo legame con il mare, elemento ricorrente nella sua produzione.
<<Il mare, inteso come movimento, assume per me un ruolo pacificatore tra l’uomo e il creato. Spesso mi ritrovo sulla spiaggia a osservarlo. Mi porta a riflettere. Apprezzo e vivo intensamente questi momenti solitari che mi fanno avvicinare a una dimensione più spirituale: mi pongo domande sul futuro, alla ricerca dell’anima. Il moto ondoso, quasi burrascoso dell’acqua mi regala nuova linfa, mi fa sentire viva. Amo immergermi nell’acqua e sentire la potenza della natura. Non ho paura del mare, anche quando è in tempesta, conosco i pericoli che cela e lo rispetto. Associo le onde alle difficoltà della vita: se ne può uscire rafforzati e più consapevoli. Il mare ti mette alla prova ma ti permette anche di vedere nuovi orizzonti. Tutto questo diventa parte delle mie opere. Quando senti una forte connessione con qualcosa e sei un creativo, non puoi astenerti dal rappresentarla>>.
Possiamo affermare che attraverso i tuoi quadri tu voglia trasmettere un messaggio di rinascita?
<<Sono convinta che l’anima non muoia mai, che sia energia pronta a trasformarsi. La vita sulla terra è fatta di quattro stagioni, un ciclo perpetuo. Rinascita, rigenerazione, sono concetti che sento molto vicini e che approfondisco attraverso letture e studi personali. Mi interrogo su temi complessi, dalla religione all’infinità dello spazio e del tempo. Scienza e filosofia mi aiutano a trovare risposte. Voglio comprendere la realtà che ci circonda per poterla raccontare nei miei quadri. Le mie opere racchiudono la mia interpretazione e visione del mondo e attraverso esse desidero donare forza, fiducia e speranza a chi le osserva>>.
L’energia governa il mare e la tua nuova produzione artistica, in cui affronti temi finora inesplorati in ambito pittorico e vicini alla biofisica. Questa interessante e innovativa ricerca trova il suo fondamento in tutti i valori che hai sempre espresso ma si spinge oltre, arrivando a toccare e trattare la forza dell’elettromagnetismo. Qual è il legame tra queste diverse “onde”?
<<Come anticipato sono convinta che l’energia sia il principio fondante della vita. Essa è ovunque, attorno a noi, molte volte non la percepiamo perché è invisibile agli occhi. Esistono però studi che convogliano questa energia e la usano per curare determinate sintomatologie. Mi riferisco a quella scienza che unisce conoscenze di medicina classica, di fisica moderna, in particolare fisica quantistica e fisica dell’informazione, a conoscenze antiche della medicina tradizionale cinese. Questa “triangolazione” unita alla scienza dei materiali, permette di migliorare il nostro corpo e le nostre prestazioni. Il discorso è molto complesso. Lo studio approfondito di questi nuovi concetti mi ha affascinato e portato a pensare che anche la mia arte, essendo composta da diversi materiali, mi riferisco per esempio a un quadro in cui sono presenti tela, telaio, fibre naturali, colori e altri elementi applicati, potesse essere trattata attraverso l’elettromagnetismo ed essere “informata”, “caricata” di una forza che riequilibrasse anche a un livello più profondo lo spettatore. Le mie opere possono così portare messaggi immediati e visibili, legati alla rigenerazione e alla vita stessa, attraverso forme concrete e richiami alla natura, ma avere anche ulteriori effetti benefici>>.
È molto interessante vedere come la mente dell’artista lavora per trovare soluzioni e creare qualcosa di positivo che possa esaltare e al contempo andare oltre la sfera del visibile. I fenomeni naturali vengono studiati da secoli per riuscire a cogliere e trarre beneficio da questa magnifica e affascinante macchina chiamata Terra, su cui tutto ha un suo equilibrio. L’arte di Sarcina ci permette di ammirare la maestria dell’artigiano che diventa artista e filosofo, alla continua ricerca del sapere. Conoscenze che vuole trasmettere e condividere con i fruitori della sua arte in uno scambio continuo di stimoli e impulsi.
La nuova Serie realizzata dall’artista sarà protagonista di una Mostra Personale, da me curata, dal 29 marzo 2025 a Milano nella prestigiosa sede museale del MAS, Museo d’Arte e Scienza, accanto al Castello Sforzesco. Un appuntamento immancabile per tutti gli amanti e appassionati d’arte che desiderino immergersi in una dimensione ignota che affascina e lascia una sensazione di profonda meraviglia e benessere psico-fisico.
Dott. Francesca Provetti
Laureata in Economia e Commercio e in Marketing e Mercati Globali. Amante dell’arte e della cultura fonda l’associazione Mia-Monza International Art, di cui è presidente e direttrice. Organizza mostre ed eventi culturali. Pittrice e insegnante d’arte presso il suo studio a Monza.