Il mondo dello sport, da sempre considerato un luogo di aggregazione e crescita personale, si trova oggi a confrontarsi con una sfida cruciale: la tutela dei propri atleti, in particolare dei più giovani, da ogni forma di violenza e molestia.
È fondamentale che tutti – atleti, genitori, allenatori e semplici appassionati – siano consapevoli di questo problema e sappiano come agire in caso di sospetti.
Ecco alcuni consigli su come agire e mi rivolgo in particolare ai più giovani.
Se hai dei dubbi o dei sospetti su una situazione di abuso all’interno di un ambiente sportivo, è fondamentale che tu ne parli.
Non sottovalutare mai alcun segnale e non aver paura di denunciare.
Non restare in silenzio, ma parlane con una persona di cui ti fidi, come un genitore, un amico, un insegnante o un altro allenatore.
Documenta tutto, per esempio tenendo un diario di quanto accade (annota date, luoghi e persone coinvolte).
Contatta il Responsabile Safeguarding e segnala alle autorità competenti.
La segnalazione è uno strumento fondamentale per individuare e contrastare i casi di abuso e maltrattamento nello sport e contribuire a creare un ambiente sportivo più sicuro per tutti.
Alessandro Abbenante

Giornalista pubblicista, opera da molti anni nel settore della compliance aziendale, del marketing e della comunicazione.