Oscar del Turismo 2024: Roma celebra l’eccellenza del settore

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Gli MHR Tourism Awards tornano nella Capitale con oltre 300 candidature e 45 nomination per 15 categorie. Il prestigioso riconoscimento del turismo italiano, che contribuisce al 13% del Pil nazionale, sarà consegnato il 10 dicembre al The St Regis Rome, con una cerimonia condotta da Gabriella Carlucci e arricchita da spettacoli e sorprese.

Roma si prepara ad accogliere di nuovo l’evento che celebra l’eccellenza del settore turistico italiano e internazionale: gli MHR Tourism Awards 2024. Un appuntamento ormai imprescindibile per il mondo dell’hospitality, che nell’edizione 2023 ha fatto brillare la splendida cornice della Centrale Montemartini di Roma. Oltre 300 candidature e 45 nomination per 15 categorie a cui sarà riservato il riconoscimento: sono i numeri dell’Oscar del Turismo, il premio dedicato ai protagonisti di uno dei settori che contribuiscono al Pil italiano per il 13% e che sarà consegnato martedì 10 dicembre nel corso di una cerimonia che si svolgerà nei saloni del The St Regis Rome, hotel fra i più iconici per l’ospitalità della Capitale.

I cosiddetti “Oscar del Turismo” hanno nuovamente premiato, lo scorso anno, i protagonisti del settore con il Microfono d’Argento, simbolo di MHR, consegnati a istituzioni, manager e aziende che si sono distinti per impegno e risultati. La cerimonia, patrocinata dall’Assessorato al Turismo, Moda e Grandi Eventi del Comune di Roma e dall‘ENIT, ha visto una platea di oltre duecento ospiti tra general manager di catene alberghiere, operatori turistici, compagnie aeree, autorità e personalità del mondo dello spettacolo. Un evento unico nel suo genere che ha saputo consolidare il suo prestigio e raccogliere il plauso del pubblico e degli addetti ai lavori.

Gabriella Carlucci

Per l’edizione 2024, si prevede una serata altrettanto suggestiva – condotta da Gabriella Carlucci per la direzione artistica di Paolo Garlando  – all’insegna della celebrazione di chi, in Italia e all’estero, ha saputo contribuire alla crescita del turismo in maniera innovativa e sostenibile. Quindici gli Oscar che saranno assegnati per altrettante categorie: i vincitori saranno decretati dal lavoro di una giuria di professionisti ed esperti del turismo. “I candidati agli Oscar del Turismo sono tutti quei professionisti, aziende e istituzioni che operano nel settore turistico e che in questo settore hanno realizzato, o stanno realizzando, progetti eccellenti nel corso degli ultimi 12 mesi – dichiara Palmiro Noschese, Hotelier&Luxury Hospitality Developer 15 sono le categorie in cui sono stati suddivisi i candidati al premio, che vanno dalle istituzioni alle destinazioni italiane, dagli hotel ai ristoranti stellato passando per strutture wellness e SPA, dai trasporti ai grandi eventi. Non mancano spazi per innovazione, Sostenibilità e formazione. Abbiamo voluto anche la categoria Donna del Turismo, un premio alla memoria di Elena David, eccellente manager prematuramente scomparsa nell’agosto 2023”.

Già nel 2023, tra i premi assegnati, quello alla “Città di Genova” per la sua nomina a Capitale Europea dello Sport 2024, o il premio internazionale alla “Serbia”, valorizzando il lavoro fatto per il Made in Italy in quel Paese. Grande attenzione anche per il turismo sostenibile, premiando iniziative come quella dei Treni Storici della Fondazione FS, e per l’eccellenza italiana dell’ospitalità, con premi al Bulgari Hotel Roma e al ristorante “Pepe in Grani” di Franco Pepe.

Quest’anno, la sfida sarà quella di confermare il successo delle edizioni precedenti e di alzare ulteriormente l’asticella, sottolineando come il turismo sia un settore strategico non solo per l’economia ma anche per la valorizzazione del patrimonio culturale italiano.

Nella notte degli Oscar saranno chiamati sul palco diversi protagonisti della stagione turistica italiana 2024. “Se l’Italia fosse in lizza per gli Oscar, vincerebbe molte statuette: miglior sceneggiatura, miglior art design, miglior “film”, forse anche qualche miglior attore… la cosa in cui non sono certa vinceremmo è la categoria miglior produzione”. E poi a proposito della qualità delle candidature aggiunge: “Emerge molta energia, molto consolidamento di posizioni di eccellenza ma anche qualche bella novità. Anche un bell’equilibrio di genere”.

Palmiro Noschese

Gli MHR Tourism Awards non sono solo un’occasione di celebrazione, ma anche di riflessione su come migliorare e investire nel turismo del futuro. In un periodo in cui il settore turistico deve fare i conti con le sfide legate alla sostenibilità, all’innovazione tecnologica e alla valorizzazione delle risorse locali, è fondamentale porsi domande su quali strategie possano davvero garantire una crescita equilibrata e inclusiva. Come possiamo, ad esempio, integrare meglio il turismo con la comunità locale, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo una forma di turismo che rispetti i territori? Il ruolo della formazione e dell’innovazione è centrale: formare nuovi professionisti e adottare tecnologie smart può rappresentare la chiave per mantenere la competitività internazionale del nostro Paese, senza sacrificare la qualità dell’esperienza turistica. L’appuntamento con l’edizione 2024 è, dunque, attesissimo: si preannuncia una serata ricca di premi, ospiti illustri e momenti di confronto per continuare a costruire insieme il futuro del turismo italiano e internazionale. Nel corso della serata degli Oscar del Turismo, Palmiro Noschese consegnerà anche due borse di studio ai ragazzi dell’AIPD – Associazione Italiana Persone Down – grazie ai proventi della vendita del libro “I segreti dell’ospitalità: come diventare un manager a 6 stelle”, di cui è autore lo stesso Noschese.

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