1 milanese su 2 ha un animale domestico: consigli per un Natale a prova di pet

Zampe di velluto

I consigli degli esperti di Ca’ Zampa per vivere le feste in sicurezza insieme all’animale domestico.

Milanesi amici degli animali: il 51% hanno almeno un animale domestico (Fonte Ipsos), il 49% abitualmente viaggia con loro durante le vacanze e festività, ma il 34% trova difficoltà a reperire alloggi che accettano i pet e il 18% lamenta di averne nel trovare ristoranti. Per chi rimane a casa, come vivere serenamente il Natale e il Capodanno con il proprio pet? 

Come vincere le continue richieste di assaggi durante il cenone e come superare l’eventuale stress del cane o del gatto nel momento dell’accensione dei tradizionali botti?

Ad arrivare in soccorso dei pet-owner sono gli esperti di Ca’ Zampa– Polo veterinario italiano di eccellenza – che hanno stilato dei consigli utili. 

S.O.S CENONI 

“Tra fine dicembre e inizio gennaio – spiega Dr.ssa Scilla Salvi, medico veterinario Ca’ Zampa – si registra un aumento sensibile dei casi di gastroenterite tra i pet, dovuto all’abitudine di offrire loro avanzi o piccoli assaggi di cibo che non sono abituati a mangiare e quindi a digerire.” 

  • I cibi no
  • Cioccolato, cacao e caffè: contengono teobromina, sostanza che può dare disturbi gastrointestinali in dosi basse, fino a causare tremori e convulsioni a dosi elevate. In un cane di piccola taglia sono sufficienti 20-30 grammi di fondente (due cubetti) per avere i primi segnali di malessere. Attenzione quindi anche a torte e biscotti.
  • Uva o uvetta: possono dare debolezza, dolore addominale e problemi ai reni.
  • Noci: possono causare ostruzione intestinale e malessere, soprattutto se ammuffite.
  • Insaccati: contengono spezie e molto sale, oltre che grassi.
  • Alcool: causa gastroenterite, tremori, incoordinazione, difficoltà respiratorie fino al coma.
  • Allarme piante

Attenzione anche ad alcune piante che spesso decorano le tavole durante le festività. In particolare, la stella di Natale (Euphorbia pulcherrima) contiene una sostanza lattiginosa che può causare irritazioni alla pelle e agli occhi degli animali domestici. Se ingerita, provoca sintomi come irritazione gastrica, vomito e diarrea. Il vischio (Viscum album) è noto per contenere sostanze tossiche in grado di provocare problemi gastrointestinali e, in casi più gravi, danni al sistema nervoso centrale e al cuore. Le bacche di vischio, inoltre, sono particolarmente pericolose se ingerite. 

LE REGOLE PER PARTY IN CASA

“Abituato ad una routine che vede la presenza dei soli componenti della famiglia – spiega Paolo Bosatra, educatore cinofilo di Ca’ Zampa – il pet, soprattutto il cane, può sentirsi in disagio nei momenti in cui la vita sociale della casa si anima durante le occasioni speciali. Per poter farlo stare bene è opportuno seguire alcuni accorgimenti in modo da trasmettergli sicurezza e attenzioni”.  

  • Familiarizzare con gli ospiti

Se il cane è particolarmente euforico con gli ospiti, accoglierli all’esterno dell’abitazione con il cane al guinzaglio, lasciare che prenda confidenza con gli invitati per qualche minuto (il tempo dei saluti) e poi entrare tutti insieme. In questo modo si potrebbe evitare che scarichi la sua eccitazione tutta in un istante sui malcapitati invitati.

  • No agli assaggi

È bene provare ad inscenare, iniziando qualche giorno prima della ricorrenza, dei finti pasti in cui mettete sul tavolo qualche boccone e ignorare completamente ogni sua richiesta voltandogli le spalle. Presto si rassegnerà e dopo un paio di minuti potrebbe venire premiata la sua calma. Così facendo capirà quale sia l’atteggiamento corretto.

  • Non lasciarlo solo

Il cane è un animale sociale, per cui escluderlo dalla giornata di festa relegandolo in giardino oppure in una stanza è sbagliato. Va dedicato a lui uno o più momenti della giornata. Una passeggiata insieme può essere anche l’occasione per sgranchire le gambe e smaltire il pranzo natalizio.

STRESS DA BOTTI

  1. Insieme è meglio
    Se il cane vive in giardino, non va lasciato da solo, anche un locale riparato come il garage può non essere sufficiente. Meglio farlo entrare in casa, per farlo sentire al sicuro 
  2. No alla paura

Non va “giustificata” la sua paura consolandolo: è bene piuttosto restare indifferenti, in modo da trasmettergli calma. 

  1. Consulto veterinario

Se il cane ha particolarmente paura dei rumori, è opportuno mettere in agenda un consulto veterinario in modo da capire se sia necessario approfondire la problematica consigliando dei prodotti farmaceutici specifici oppure optare per soluzioni più moderate, come ad esempio diffondere nel tempo dei feromoni nell’ambiente di casa e valutarne gli effetti.

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