Il poliziotto Christiano Di Martino ferito a maggio trionfa al sondaggio digitale del Corriere Milano con il 58,7% delle preferenze perché “La comunità dei lettori del Corriere vota il «milanese del 2024” e ne decreta la vittoria
Ci sarà un perché in questa scelta popolare che dà uno schiaffo a Sala e ai distinguo farlocchi della sinistra del governo della città.
Occorre ricordare che la Commissione Civiche Benemerenze del Comune di Milano ebbe a escludere la candidatura all’Ambrogino d’Oro di Christian Di Martino, suscitando le ovvie polemiche del caso, riprese anche dal SAP.
Ed è in questa plateale discrepanza du visione della realtà che si nota la lontananza tra il comune sentire dei milanesi e il pensiero di un’amministrazione insensibile rivolta solo a giochi di potere e ideologie astratte.
Per chi non ricordasse l’Ispettore di Polizia Christian di Martino fu accoltellato da un marocchino irregolare e pluripregiudicato lo scorso 9 maggio alla Stazione di Milano Lambrate. Il poliziotto dichiarò sul letto in terapia intensiva “L’ho fatto per la mia città”. Per Milano, quindi, contro la teppaglia irregolare, la violenza diffusa, purtroppo la tolleranza dell’amministrazione. Ma il milanese ha espresso ttutta la sua vicinanza e ammirazione per chi paga anche con la vita la volontà di fare ordine e dare sicurezza.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano