La Milano “stracciona” per un giorno ha illuminato di luce e di speranza la generosità meneghina ed è stata protagonista di quell’uguaglianza auspicata ma ancora lontana che nutre i sogni di ciascun clochard. Un gesto di partecipazione, di vicinanza perché il cuore ha solo il colore dell’amore. Un gesto che illude le coscienze, che sa di buono, che esalta l’uomo e la sua sensibilità. Un giorno dovrebbe essere l’alba di un programma di recupero, ma cosa possiamo sperare da Sala?
È stata una Befana di festa per 200 senzatetto, invitati a pranzo dai City Angels nell’hotel più lussuoso di Milano: il Principe di Savoia. E in veste di ausiliario per il servizio ai tavoli c’era anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. Con lui tanti Vip del mondo dello spettacolo e non solo.
«Come da tradizione, oggi si è svolto il pranzo della solidarietà organizzato dai City Angels di Milano, per persone che per le più svariate ragioni, si trovano in grave difficoltà o vivono per strada. Un gesto di speranza e vicinanza che rende questa giornata ancora più speciale, ricordandoci l’importanza di stare insieme e aiutare chi ha bisogno. Buona Epifania a tutti», questo il commento postato dal governatore lombardo al termine del servizio.
L’hôtel Principe di Savoia ha fatto venire appositamente da Montecarlo lo chef personale del principe Alberto di Monaco, Christian Garcia, per preparare il pranzo per i senzatetto. Garcia ha portato a Milano un baule colmo delle migliori verdure coltivate nell’orto del principe per l’occasione. Con lui hanno cucinato altri due grandi chef: Fabrizio Cadei, executive chef dell’hotel, e Stefano Benedetti, lo chef dei banchetti.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano