Salva-Milano, la legge che sanerebbe tante distorsioni causate dall’insipienza e la faciloneria di questa amministrazione, è in stallo per l’atteggiamento del PD, soprattutto milanese. E persino Calenda osserva “Il balletto del Pd sul ‘Salva Milano’ è francamente indecoroso. Abbiamo votato favorevolmente alla Camera, sosteniamo insieme la giunta Sala, ora chiudiamo rapidamente questa partita che pesa enormemente sui conti del Comune e sullo sviluppo della città”.
Osservare che Sala e la sua Giunta se c’erano, dormivano, oggi che la frittata è fatta, é inutile. Come è inutile l’irritazione di Sala che dice “Al Pd, che non è il mio partito perché non ho la tessera ma è il mio azionista di riferimento, chiedo di essere chiari: ditemi cosa farete e come va a finire perché mi sto confrontando con gli investitori, sugli introiti, con qualche centinaio di famiglie che ha comprato quegli immobili che il notaio non può rogitare e quindi non potrà entrare…si parla di fenomeni corruttivi, si parla di interpretazione che Milano da 13 anni ha delle regole dell’urbanistica… L’accusa è che abbiamo sveltito troppo”.
Il sindaco ha ricordato che sono stati persi per i cantieri bloccati 165 milioni di oneri di urbanizzazione: “Per quest’anno me la cavo ma poi son costretto a tagliare servizi ai cittadini. Questo tema si sta dibattendo da mesi e mesi. Chiedo solo se si può o non si può? Poi stiamo ricominciando con nuovo Pgt”. Sui funzionari del Comune indagati il sindaco ha ricordato che “nel 2009 ero direttore generale del Comune di Milano e conosco dirigenti e funzionari come le mie tasche. I due primi rinviati a giudizio li conosco da allora e sono già in pensione. Mi sento RESPONSABILE di trovare una via per queste persone che hanno lavorato 40 anni in Comune interpretando le norme”
Ed è un’invocazione, ma quel PD di cui non ha la tessera, ma di cui ha assimilato le abitudini, vedasi pugno chiuso, continua a tentennare.
Commenta Morelli (Lega) “La Lega ha chiesto di approvare il si al Salva-Milano in Consiglio Comunale. Scopriamo dalle parole della capogruppo del PD a Palazzo Marino che quella della Lega e del centrodestra riguardo al Salvamilano é ritenuta dalla maggioranza di Sala un’ossessione’. Abbiamo fatto nostro l’allarme lanciato dal settore delle costruzioni, dai dipendenti comunali sotto processo, dalle famiglie, dai professionisti bloccati e persino dal sindaco che ha più volte fatto appello alla maggioranza di centrodestra a Roma di fronte ai processi e a 12 miliardi di investimenti bloccati. Evidentemente però quello che gli manca è la maggioranza che dovrebbe sostenerlo a Milano, ne prendiamo atto noi, deve farlo anche lui”. E così sia.
A Milano stanno cacciando il ceto medio dalla città con affitti insostenibili e costi generali in perenne aumento. Il resto è secondario. Stendiamo un velo peloso sulle dichiarazioni di fede politica del sindaco del grillo, quello del partito dei cazzi suoi.
Cacciatelo! Sta aumentando i danni alla vivibilità dei cittadini! È un despota!