I finanzieri del Comando Provinciale di Milano hanno eseguito un’ordinanza cautelare personale in carcere a carico di un imprenditore originario di Carpi, iscritto all’AlRE e residente in Romania, nonché il sequestro di 5.403.106 euro.
Contestualmente, la Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni rinvenendo nella disponibilità dell’indagato denaro contante per oltre 50mila euro e orologi di pregio, che sono stati sottoposti a sequestro. In particolare, dalle indagini è emerso che dal 2015 al 2021 l’indagato ha sistematicamente depauperato le casse del consorzio, causandone lo stato di insolvenza, mediante la distrazione del denaro dai conti correnti societari per scopi personali, come il noleggio di jet privati e di auto di grossa cilindrata, l’acquisto di biglietti per partite di calcio, nonché di gioielli ed il pernottamento in hotel extra lusso, ommettendo di versare imposte e contributi per oltre 2,5 milioni di euro.
Inoltre, poco prima della sentenza di liquidazione giudiziale, l’imprenditore aveva richiesto e ottenuto un finanziamento di 600mila euro assistito da garanzia pubblica rilasciata dal Fondo Centrale di Garanzia per le pmi e mai restituito.
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