“Ieri sera in Municipio 3 il Partito Democratico si è rifiutato di votare una mozione che condannava i gravi fatti del dicembre scorso. All’epoca i collettivi della Sinistra universitaria l’hanno interrotto. Insulti, bestemmie, un convegno in cui alcune donne raccontavano la loro scelta di non abortire (nella foto il raid contro il convegno Pro Life in Statale).

La mozione, presentata dal consigliere Migliarese e appoggiata da tutto il centrodestra è stata avversata perché ritenuta “non attuale”. Purtroppo devo ricordare che la violenza politica lo è sempre e chi ha addirittura il termine “democratico” nel nome del partito. Abbiamo assistito a un crescendo di accuse assurde, fino a ieri sera nel Consiglio di Municipio 3 durante il quale la consigliera del PD Chiara Vannucci definisce la lista di Obiettivo Studenti “di chiara derivazione fascista”. Mi aspetto una condanna e una presa di distanza da queste parole dal PD milanese. Gli unici fascisti che vedo in questa vicenda sono quelli che impediscono con la violenza alle donne di parlare e chi li fiancheggia. Massima solidarietà ai ragazzi e alle ragazze di Obiettivo Studenti che in questi giorni sono impegnati a difendere la libertà in università: sono e resto al loro fianco, contro ogni tentativo di minimizzazione e ogni atto di intolleranza politica”. Così in una agenzia Deborah Giovanati, Consigliere Comunale di Forza Italia.
“A 50 anni dal tragico delitto di Sergio Ramelli, proprio nel Municipio in cui avvenne dobbiamo registrare ancora una volta che la sinistra non ha fatto, fino in fondo, i conti con il proprio passato. Spero che prima o poi ci riescano. Nel frattempo massima solidarietà con chi si impegna nel civile e democratico confronto politico universitario” conclude Luca Rampazzo, Consigliere del Municipio 3 di Forza Italia.
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