Gravi disagi per cittadini e turisti, ma assoluta inerzia e rassegnazione del Sindaco e di Atm
Gli scioperi dei mezzi Atm sconvolgono la vita quotidiana della nostra metropoli. Con quello di Lunedi 24 febbraio siamo già alla terza giornata di stop da inizio 2025. Lunedì sera lo sciopero ha danneggiato non solo i pendolari, ma anche turisti e operatori stranieri presenti per la settimana della moda e impossibilitati anche a trovare i taxi presi d’assalto da chi non poteva prendere la metro.
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Lunedì lo sciopero, già programmato da varie sigle, è stato indetto anche da Cgil Cisl e Uil per protestare contro aggressioni e violenze subite nei mezzi pubblici da lavoratori Atm.
Per questo motivo è incredibile l’assoluta inerzia e rassegnazione del Sindaco e di Atm che nulla hanno proposto per rispondere alle proteste dei lavoratori e ai disagi degli utenti.
È vero che ogni sciopero del Trasporto pubblico è un risparmio per Atm e Comune! Infatti essendo il servizio Atm svolto in perdita (il ricavo di biglietti e abbonamenti copre il 40% delle spese per erogare il servizio) e pareggiato solo con finanziamenti annuali dello Stato, della Regione e del Comune, lo sciopero determina un risparmio sui costi di personale, carburante ed energia, ben superiore ai biglietti non venduti mentre gli abbonati non vengono rimborsati!
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La richiesta di sicurezza dei lavoratori
Il danno però che gli scioperi comportano ai cittadini, all’ambiente (coi mezzi fermi le auto in circolazione aumentano), alla economia sempre più turistica della città impone che il Comune si attivi per affrontare le ragioni di tali proteste.
Tanto più che ciò che i lavoratori chiedevano Lunedì era più sicurezza, più presidio sui mezzi pubblici e più protezione giuridica e psicologica per i dipendenti Atm.
Purtroppo nei turni notturni, e non solo, autisti e dipendenti Atm sono aggrediti verbalmente e fisicamente da squilibrati, da babygang ma l’Atm non muove un dito forse per non impensierire il Sindaco e la sua idea che Milano è sicura e la violenza è solo “percepita”! Eppure il Comune si impegnò al tavolo per la sicurezza e l’ordine pubblico in Prefettura e firmò qualche anno fa un protocollo per moltiplicare la presenza della Polizia Locale e del suo Nucleo per il Traporto pubblico oggi ridicolmente formato da una decina di agenti.
Anche sul versante economico va ricordato che, se la firma del Contratto Nazionale spetta al Governo, Atm e Comune potrebbero lavorare per un contratto integrativo Atm che migliori i trattamenti, come fece Albertini. E anche occuparsi seriamente degli alloggi per i lavoratori, senza cui nessun aumento salariale potrà modificare le difficoltà di costo della vita a Milano.
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Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Ecco il punto: ” economia sempre più turistica della città”. Se trasformi una città in ricettacolo per turismo d’accatto e sfogo notturno di sedicenti studenti universitari fuori sede, non ti meravigliare se le strutture, tarate per pensionati, impiegati e artigiani, fanno crack.
È proprio vero che Milano è una metropoli sicura sotto ogni punto di vista???
Questo è quello che pensa il ns. caro SINDACO SALA..ma in realtà ogni circa h.24
leggiamo sempre casi gravi di microcriminalità in ogni zona di Milano e limitrofi!!
Concordo pienamente!!!
Si sa che lo sciopero porta disagi e per questo vorrei dire due parole mia figlia inizia turno in negozio ore 11 deve arrivare in metrò x le 8.15 perché alle 8.45 inizia lo sciopero rimane in giro per Milano 2 ore , fine turno ore 21 non ci sono mezzi non c’è metrò non trovi taxi , magari ci sono anche peccato che per arrivare dove abitiamo ci vogliono € 60 -70 ne guadagna45 allora vai a prenderla centro affollato inquinamento a mille , potrei fare mille esempi ma ho già scritto troppo mia figlia lavora in negozio ma ci sono altri lavori più importanti infermieri dottori badanti ecc
I problemi di ATM o dei lavoratori di ATM non interessano al sindaco a sua insaputa o la sua giunta di finti ecologisti. I problemi della cittá di Milano non interessano al sindaco a sua insaputa o alla sua giunta di finti ecologisti. Ma cosa interessa a queste persone
??? Non è dato sapere……