Egregio Signor Sindaco,
le scrivo questa lettera aperta con profonda indignazione e sgomento per lo stato disastroso in cui versano le strade di Milano. Sono ormai anni che i cittadini si trovano a dover fare i conti con buche pericolosissime, dissesti del manto stradale e una manutenzione pressoché inesistente. Ma negli ultimi quindici giorni la situazione ha raggiunto livelli intollerabili, tanto da costringermi a segnalare ben tre volte al pronto intervento della Polizia Locale la presenza di crateri stradali di una pericolosità inaudita.
In particolare, ho segnalato una buca enorme e potenzialmente letale in via Luigi Vitali 2 e un’altra altrettanto pericolosa in via Caminadella 2. Nonostante le mie segnalazioni, fatte con senso civico e con la speranza di un tempestivo intervento, nulla è stato fatto. Le buche sono ancora lì, a rappresentare una minaccia concreta per automobilisti, motociclisti e pedoni.
Aggiungo inoltre che a luglio ho subito un ingente danno al mio veicolo a causa di una buca stradale e, da allora, l’amministrazione comunale non ha ancora risposto alla richiesta di risarcimento danni che ho inoltrato tramite il mio legale. Questo silenzio è inaccettabile e denota una totale mancanza di responsabilità e rispetto nei confronti dei cittadini.
Le chiedo: cosa deve accadere prima che il Comune intervenga? Aspettiamo forse che qualcuno si faccia male, che accada un incidente grave o addirittura una tragedia? E in quel caso, chi si assumerà la responsabilità? Glielo dico chiaramente: se dovessero verificarsi incidenti causati da queste pericolosissime buche, il Comune di Milano e Lei, in qualità di Sindaco, sarete chiamati a risponderne. Non potrete dire di non essere stati avvisati, perché il pericolo è stato segnalato e ignorato.
Ciò che rende ancora più inaccettabile questa situazione è il fatto che ai cittadini milanesi vengono imposti continui divieti, restrizioni alla circolazione privata, balzelli e tasse su ogni aspetto della mobilità. Siamo vessati da misure sempre più restrittive, chiamati a pagare senza sosta per poter circolare e vivere in questa città, eppure il Comune non si degna di garantire neanche la sicurezza minima della rete stradale. Dove finiscono i soldi dei cittadini? Perché la manutenzione delle strade non è una priorità?
Milano merita infrastrutture sicure ed efficienti, non trappole disseminate per la città. Se il Comune non è in grado di garantire neanche l’ordinaria manutenzione, con quale credibilità può imporre vincoli e restrizioni ai cittadini? È ora che vi assumiate le vostre responsabilità.
In attesa di un intervento immediato e risolutivo, resto inattesa di risposte.
Distinti saluti
Matteo Aletti
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