Da ieri negli uffici postali di Milano e provincia si potrà richiedere il passaporto o rinnovarlo una volta scaduto. Grazie all’accordo tra Poste Italiane e il Ministero dell’Interno, residenti e domiciliati possono prenotare un appuntamento in ufficio postale e presentare direttamente allo sportello la documentazione per il passaporto. Servirà solo portare le fototessere e pagare la marca da bollo, il resto sarà compilato in presa diretta dall’operatore delle Poste.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Milano dai rappresentanti di Poste Italiane nell’ufficio postale di Milano Cordusio, alla presenza dell’assessora ai Servizi civici e generali del Comune di Milano, Gaia Romani e del dirigente della Polizia amministrativa e sociale della Questura di Milano, Roberto Guida.
Nel corso della presentazione è stata anche effettuata, allo sportello 14, la prima richiesta di passaporto da parte di una cittadina. In questa prima fase, le sedi postali abilitate al servizio a Milano sono 12 tra cui l’ufficio postale di Via Cordusio, 4, Via Gozzoli, 51, Viale Sabotino 21, Piazzale Nigra, Via Ripamonti, 167, Via Marcona, Largo Corsia Dei Servi, Via della Moscova, 30. Via Raffello Sanzio, 32, Via Ortica, 19, Via Medeghino, 16 e Via Lomazzo, 25. Sono coinvolti anche 88 uffici postali nei Comuni della Città Metropolitana con meno di 15mila abitanti coinvolti nel progetto Polis.
Effettuare la richiesta è semplice. Previa prenotazione online, sul sito o dall’app, basterà consegnare all’operatore dell’ufficio postale un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare il bollettino di 42, 50 euro e una marca da bollo da 73, 50 euro.
In caso di rinnovo bisognerà consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. Grazie alla piattaforma tecnologica, l’operatore raccoglierà le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato da Poste Italiane direttamente a casa del richiedente oppure potrà essere ritirato in questura. Federico Sichel, responsabile relazioni istituzionali nord-ovest, ha spiegato che questo rientra nel progetto più ampio Polis, che “si rivolge ai 7000 comuni che ci sono in Italia con meno di 15 mila abitanti. Noi investiamo nella nostra capillarità. Dobbiamo esser in grado di essere al passo con i tempi e rispondere alle esigenze. Un quartiere di Milano non è molto differente da un piccolo comune e investire in questo è improntante”.
Simonetta Vercellotti, direttrice della filiale Milano 5 di Poste, ha riferito che Poste ha già ricevuto la richiesta “per più di 39 mila passaporti su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è portare questo servizio in tutti i comuni sotto i 15 mila abitanti e anche in tutte le città metropolitane. Milano la prima di queste”.
Anche l’assessore ha evidenziato che Milano sta seguendo l’esempio della sperimentazione partita nei piccoli comuni. “Si tratta di un passo avanti importante, con una buona redistribuzione in punti sia centrali come quella dove siamo oggi e via Moscova, sia meno come all’Ortica. Tutte le sfide dovranno anche essere affrontate con quest’ottica metropolitana, anche per l’accesso ai servizi”. Roberto Guida ha ricordato che l’iniziativa è nata di concerto tra il Ministero dell’Interno e del Made in Italy, che “ha intravisto in Poste per la capillarità questa possibilità e servirà per avvicinare la pubblica amministrazione.
Si avrà uno snellimento delle procedure e una contrazione dei tempi di attesa. Le code non ne abbiamo più in questura – continua – abbiamo anche una modalità per le richieste prioritarie e per chi ha urgenze”. La novità, partita nei mesi scorsi in numerose città italiane viene estesa a tutto il territorio nazionale e, in particolare, a 100 uffici postali di Milano e provincia; 42 uffici postali della provincia di Napoli; 124 di Bergamo e provincia e 4 della provincia di Firenze. Sono circa 14 mila le richieste di passaporto presentate nei 388 uffici postali abilitati delle grandi città in cui è disponibile il servizio e circa 25 mila le richieste presentate nei 2.052 uffici postali dei Comuni inclusi nel progetto Polis.
Poste Italiane ha raggiunto i suoi obiettivi di lancio dei nuovi servizi digitali, con l’avvio di oltre 3.800 interventi, dei quali oltre 3,150 già terminati. Più di 55.000, invece, sono state le pratiche già concluse in circa 3.921 uffici postali.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845