“La prima cosa che cambierei nella città di Milano è il Sindaco!” alla specifica domanda su cosa farebbe, se ne avesse il potere, per migliorare la sua città, Fabrizio Corona non ha avuto dubbi e ha bocciato in toto l’operato di Sala. Andando poi su alcune questioni specifiche, ha sottolineato alcuni provvedimenti sbagliati in merito alla gestione della movida, che hanno penalizzato brutalmente i gestori dei locali e l’economia cittadina.
Ed è stato un Fabrizio Corona diverso ed inaspettato, così come ha sottolineato a fine serata Paolo Renis, patron di Villa ReNoir a Legnano, la splendida location con ristorante dove il 23 marzo si è svolta la cena-evento aperta al pubblico intitolata “Falsissimo”, dal nome del programma che conta milioni di visualizzazioni sul canale YouTube di Corona.
Innanzitutto ha sorpreso arrivando in villa con una puntualità svizzera, poi si è dimostrato rilassato e disponibile rispondendo alle domande di tutti, senza monologhi da imbonitore; dal gossip, al calciomercato, alle curve, ai giovanissimi, presso i quali riscuote un grande successo che potrebbe preoccupare, visto il profilo del personaggio decisamente sopra le righe.
Corona, da bravo uomo di marketing qual è, ha spiegato che per veicolare il suo punto di vista utilizza gli strumenti di comunicazione che sono a disposizione di tutti, il web, i social e in particolare TikTok, seguitissimo dal pubblico più giovane.
Una riflessione che dovremmo fare è proprio quella sui mezzi utilizzati dai nostri ragazzi per apprendere informazioni e notizie, anziché limitarci a criticare chi, come Fabrizio Corona, che può piacere o meno, è decisamente in grado di farsi ascoltare.

Giornalista professionista fin da giovanissima inizia scrivendo di moda, attualità e costume su Cosmopolitan e Capital. Dal 1997 al 2022 è redattore al Sole24Ore coltivando in parallelo la passione per le storie legate al food&wine.
Scrive per l’Associazione Professionale Cuochi Italiani, gira l’Italia con la troupe di Gustochannel e dal 2011 fino al maggio 2017 è stata Vicedirettore di Italia a Tavola.