Lettera aperta dei Cittadini di Bruzzano al Sindaco di Milano e altre figure Istituzionale

La voce dei lettori Milano

Milano 21 Giugno – Gent.mo Sindaco,

abbiamo appreso da qualche giorno del progetto in oggetto e dei suoi contenuti e, in qualità di abitanti del quartiere, abbiamo sin da subito, seguendo le giuste vie istituzionali, chiesto chiarimenti in merito. Al di là della rassicurazione che si tratterebbe solo di una questione di toponomastica, come ribadito da alcuni consiglieri di maggioranza del CdZ 9 e dalla stessa Presidente, il progetto è ben altro e viene incontro ad una richiesta da parte di una comunità straniera di avere uno spazio assegnato dove potersi, qualora lo vogliano, incontrare, identificare ed inoltre festeggiare alcune delle oltre 100 ricorrenze presenti nel calendario civico-sociale della comunità peruviana, tra cui la festa principe denominata “Festa Nazionale del Perù”.Fiestas_Patrias_1

Sig. Sindaco, come cittadini, ci sentiamo di sostenerLa nel suo lavoro per l’integrazione delle comunità, integrazione che deve però avvenire attraverso l’applicazione di politiche di welfare, di diritto alla casa, alla salute e all’istruzione, capisaldi di una perfetta integrazione di una comunità straniera in ambito metropolitano.

Dobbiamo portare però alla Sua attenzione alcuni aspetti non di secondaria importanza che riguardano il progetto in esame.

Lo spazio, che il gruppo di associazioni peruviane ha identificato, è di circa 2.500 mq ed è nato nel 2008 unitamente al complesso condominiale di via Morlotti 11 e per un quinquennio è stato manutenuto dallo stesso stabile che ne ha curato l’arredo ed il verde. La nascita di questo spazio ha permesso di rivalutare una zona che, prima degradata, è diventata adesso un punto di riferimento degli abitanti del quartiere tanto che sin da subito gli è stato dato ufficiosamente un nome: piazza degli Aquiloni. Al di là dell’ufficialità o meno del nome, quest’ultimo è entrato a far parte del dna degli abitanti del quartiere ed è persino utilizzato per comunicazioni ufficiali nei siti comunali e presente in alcuni portali web. La presenza di un comprensorio scolastico che si affaccia direttamente sullo spazio e che comprende la scuola primaria (Anna Frank), la materna e il nido, rende lo spazio molto utilizzato dai cittadini, soprattutto dai nonni e dai genitori che dopo l’orario scolastico si ritrovano con i bambini ad usufruire del verde che lo stesso spazio offre: Piazza degli Aquiloni è quindi nel cuore degli abitanti di Bruzzano, la sua assegnazione ad una qualsivoglia comunità è percepita da parte degli abitanti come un’“usurpazione” che di certo bene non fa per il raggiungimento dell’obiettivo principe del progetto che è quello dell’integrazione.festa-peruviana-275x160

Piazza degli Aquiloni, presenta altresì delle incompatibilità macroscopiche rispetto alle richieste e all’utilizzo che la comunità peruviana ne vuole fare. Festeggiare un evento importante come la Festa Nazionale del Perù in piazza degli Aquiloni, che ha uno spazio usufruibile di occupazione di meno di 2000 mq, pone dei seri ed oggettivi problemi di sicurezza urbana e sicurezza dei cittadini che, in qualità di Istituzione, vi chiediamo preventivamente di considerare. Festeggiamenti di questa portata sono stati organizzati negli anni scorsi in strutture che non hanno niente a che vedere,  in termini di spazio e sicurezza, con piazza degli Aquiloni: non si tratterebbe in questa occasione di adibire una piazza che è poco più di uno slargo, ma un intero quartiere con impatti anche sulla viabilità.

L’esigenza della comunità peruviana espressa chiaramente nel progetto, è quella di poter utilizzare in maniera continuativa piazza degli Aquiloni per potersi incontrare, socializzare ed utilizzarla come un “salone urbano”. La legittima richiesta di una comunità, straniera o italiana che sia, deve però porre degli interrogativi, che faranno propendere verso l’assegnazione della piazza degli Aquiloni ad una comunità o alternativamente faranno intraprendere ulteriori percorsi per aiutare in questo caso la comunità peruviana a soddisfare le proprie esigenze.

Sarà in grado l’amministrazione di mantenere il decoro della piazza che sicuramente verrà meno con la presenza continuativa di un così alto numero di persone? Sarà in grado l’amministrazione di vigilare affinché vengano rispettati i regolamenti per le manifestazioni temporanee? Sono state informate le Forze di Polizia che devono garantire in campo l’ordine pubblico e che saranno sicuramente impattate dal progetto in esame? Come si gestiranno eventuali problemi di disturbo alla quiete pubblica? Dal momento che nelle ore diurne piazza degli Aquiloni è frequentata dai bambini e che nelle immediate vicinanze c’è l’ingresso alla stessa scuola Primaria, si è in grado di garantirne la piena sicurezza?

Come cittadini, abitanti nel quartiere, forti di esperienze pregresse, abbiamo la seria preoccupazione che non si riesca in questo intento e invitiamo il CdZ 9 a non deliberare quanto richiesto, ma a sedersi ad un tavolo per trovare una soluzione alternativa alla richiesta peruviana.

Considerare spazi alternativi, che non hanno un nome (ufficioso o ufficiale che sia)  e che possano aiutare a riqualificare una particolare zona del territorio milanese o utilizzare degli spazi adeguatamente proporzionati ad accogliere una tale quantità di persone (per esempio quello dell’area Expo, disponibile a partire da inizio Novembre), potrebbe essere la soluzione.

Fiduciosi in un Suo interessamento e in una Sua valutazione della questione, Le porgiamo i nostri distinti saluti.

Abitanti del quartiere di Bruzzano

 

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