Milano 5 Luglio – A presentare il progetto «Ci vorrebbe un amico» la presidente della Lega italiana difesa animali e ambiente, Michela Brambilla.
«Una splendida idea, un vero regalo per tutti i piccoli malati del Fatebenefratelli». Così l’onorevole Michela Vittoria Brambilla, presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, ha commentato l’iniziativa «Ci vuole un amico», che consentirà ai pazienti ricoverati nel reparto pediatrico dell’ospedale milanese di avere uno spazio per interagire con i propri animali domestici, che potranno quindi far loro visita. Per la prima volta un’azienda ospedaliera mette a disposizione dei bambini che vogliono «giocare» con il loro cane un’area recintata e attrezzata, di 6 metri per 2, con tappeto di erba artificiale lavabile, mangiatoia in acciaio per cibo ed acqua, doccetta per la pulizia, paletta e contenitore per le deiezioni. Non un locale di ricovero, dunque, ma un vero e proprio «spazio per il gioco» nel giardino antistante la Casa Pediatrica, dove il piccolo paziente potrà recuperare una parte della sua normalità quotidiana con l’amico a quattro zampe.
I progetti futuri
Il professor Luca Bernardo, direttore del dipartimento Materno Infantile dell’ospedale Fatebenefratelli e promotore del progetto, ha sottolineato come questa iniziativa sia «un ulteriore passo avanti, a dimostrazione che sanità significa qualità ed attenzione alla persona e alle sue esigenze. I nostri pazienti arrivano non solo da Milano o dalla Lombardia ma da tutta Italia e perfino dall’Europa. Portare i propri animali in ospedale vuol dire evitare che il legame affettivo si interrompa con la terapia o il muro dell’ospedale. Grazie alla collaborazione con l’associazione Frida’s friends metteremo in campo dei progetti di pet therapy per i pazienti che hanno problemi comportamentali e neurologici».
Paolòa D’Amico (Corriere)
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