Milano 15 Luglio – Le aree intorno alla Stazione Centrale, porta d’ingresso di Milano, sono in uno stato pietoso. Piazza Duca d’Aosta e Piazza Luigi di Savoia sono l’emblema del degrado nella nostra città. Centinaia di immigrati bivaccano ogni giorno nei prati e nelle aiuole delle due piazze, dando un’impressione pessima di Milano ai turisti in arrivo in città. Appena usciti dalla Stazione si ha infatti l’idea di una città allo sbando, tra giacigli di fortuna e rifiuti. Il decoro urbano è un miraggio, anche perchè le aree verdi della zona di verde hanno poco. I prati sono completamente secchi anche a causa di un impianto di irrigazione, evidentemente non in funzione da tempo. Le aiuole di Piazza Duca d’Aosta sono in condizioni indegne e deturpano l’immagine di Milano essendo il primo biglietto da visita per i viaggiatori in uscita dalla Stazione. Possibile che non si possa mettere a posto l’irrigazione? Possibile che nessuno abbia pensato a riportare decoro a questa importante zona di passaggio? Possibile che l’amministrazione non si renda conto che degrado porta degrado?
Non è accettabile assistere a queste scene, i giardini intorno alla stazione non possono diventare mini campi profughi.
Per l’ennesima volta tocca denunciare questo spettacolo degradante senza che l’amministrazione si renda conto che l’immagine di Milano è una priorità e non un tema secondario. Porterò in aula, di nuovo, la questione della Stazione Centrale sperando di non ritrovare, per tutta l’Estate, la stessa situazione.
Silvia Sardone
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