Intervista esclusiva all’uomo che ha liberato Corsico, il sindaco Errante

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Milano 16 Luglio – Dopo 70 anni di governo della città di Corsico da parte della sinistra, che sono spesso coincisi con malgoverno e misure clientelari, con le ultime elezioni c’è stato un cambio di schema.

Il candidato Sindaco di Centrodestra Filippo Errante, sostenuto da una coalizione composta da Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e la sua lista civica Corsico    Vivere, ha ottenuto la vittoria la secondo turno con il 57% dei voti e circa 6.000 voti di preferenza.

Una vittoria storica che a nostro avviso merita di essere approfondita nei suoi aspetti essenziali con il diretto interessato.

Dott. Errante lei è stato uno dei pochi a crederci fin dall’inizio …

Si io sin dall’inizio ho avuto la percezione che la gente avesse grande voglia di cambiamento. Ho iniziato la campagna elettorale nell’ottobre del 2014 e nel contatto giornaliero con la gente percepivo che questa volontà andava sempre crescendo e che sarebbe toccata a noi questa grande responsabilità di far ripartire Corsico dopo l’ultima disastrosa amministrazione.

Quale è l’elemento che più degli altri l’ha portata alla vittoria?

Io nella campagna elettorale non ho fatto altro che quello che ero già abituato a fare: stare in mezzo alla gente ed ascoltare i loro bisogni. E’ stata una strategia vincente anche perché l’amministrazione precedente si era contraddistinta per privilegiare la politica di palazzo alla politica della gente. C’è talmente tanta voglia di partecipazione che all’Open day (prima mia iniziativa da Sindaco tenutasi sabato 20 giugno) in cui ho aperto le porte del Comune si sono presentate più di 200 persone. Da quando sono Sindaco ho perso il conto dei cittadini che ho incontrato, chiunque può chiedermi un incontro bypassando spesso anche tutte le procedure di routine. E’ questo il mio modo di fare politica e la strada sulla quale proseguirò durante il mio mandato.

 Quali sono i principali obiettivi che si pone in questa legislatura?

Due temi su tutti: sicurezza e famiglia.

Forte lotta alla micro e macro criminalità. Vogliamo permettere agli abitanti di Corsico di appropriarsi nuovamente dei propri luoghi.

Forte impegno per il sociale creando opportunità di lavoro con una forte collaborazione con il mondo della piccola media impresa locale. Non vogliamo più vedere in futuro  padri di famiglia che non riescono a portare il pane a casa a fine mese”.

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