Si gioca lo stipendio al videopoker  e tenta il suicidio: salvo per miracolo

Lombardia

Milano 17 Luglio – Si è giocato tutto lo stipendio, appena accreditato sul conto corrente, giocando d’azzardo online. Poi ha salutato la moglie, è uscito di casa e dopo qualche ora le ha mandato un sms: «Basta la faccio finita». Aveva scelto di morire in auto coi fumi di esalazione del tubo di scappamento. Ma il tentativo di suicidio è stato sventato dalla polizia, arrivata appena in tempo su allarme dato dai familiari. L’uomo è stato trovato semicosciente ma ancora vivo.

L’episodio è accaduto a Sesto San Giovanni, nel quartiere della Rondinella. Il 65enne italiano aveva da tempo una passione insana per videopoker, lotterie e giochi d’azzardo, soprattutto online, fino a sviluppare una vera ludopatia. Invano la moglie e la sorella gli avevano chiesto di smettere. Sempre più alte le somme perse, fino all’episodio di mercoledì sera: l’intero stipendio volatilizzato a caccia di poker e full. L’uomo a quel punto si è visto perduto. Ha spento il computer, salutato la moglie ed è uscito di casa – un appartamento in un condominio nel centro cittadino – mormorando di essere stanco.

Passata qualche ora, la donna si è preoccupata non vedendolo rientrare per cena. Poi quel messaggino disperato sul cellulare: e allora di corsa, insieme con la cognata, è andata a chiedere aiuto al commissariato di polizia di Sesto. Qui gli agenti hanno ingaggiato una lotta contro il tempo per ritrovare l’uomo. Agganciata la cella del cellulare in zona di via Saint Denis, quasi al confine con Cinisello, una volante si è precipitata sul posto. Alla 1.40 di notte, parcheggiata di fianco alla scuola superiore De Nicola, c’era la vettura dell’uomo, chiusa dall’interno, con il motore acceso. Gli agenti sono riusciti ad aprire il bagagliaio e ad estrarre l’uomo dall’abitacolo ormai invaso dal fumo. Ricoverato all’ospedale milanese di Niguarda e sottoposto a camera iperbarica, il 65enne se la caverà. (Corriere)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.