Milano 19 Luglio – Scelto l’obiettivo, il «travestimento» e l’arma, è entrato in azione. Sicuro verso un colpo facile. Almeno in apparenza. Una piccola filiale di Banca Intesa, a Monza, in viale Romagna 16. A pochi numeri civici di distanza dalla sede del commissariato di polizia del capoluogo brianzolo. E questo è stato il primo problema per A.C., 40 anni, rapinatore con una lunga lista di precedenti alle spalle. L’altro guaio, per il malvivente, è stato l’occhio attento di una signora che voleva entrare in banca ma si è trovata davanti il delinquente con una folta parrucca calata in testa, una sciarpa al collo nonostante il caldo torrido di questi giorni e gli occhiali da sole. La donna ha dato l’allarme alla polizia che ha fatto arrivare l’equipaggio della volante e gli agenti giunti di corsa dal vicino commissariato. Circondato dai poliziotti col mitra e il giubbotto antiproiettile, l’uomo ha consegnato il coltello con cui voleva commettere la rapina e si è fatto arrestare. Residente a Milano, ma domiciliato di fatto a Nova Milanese, A.C. stava finendo di scontare una precedente condanna per altri episodi di rapina, in affido ai servizi sociali. Ora è in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria. (Il Giorno)
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