L’urlo di disperazione dei residenti conto il muro di gomma dell’ideologia anti mobilità

Fabrizio c'è Milano

Milano 21 Luglio – Riprendiamo un post emblematico della pagina facebook QTS 30 – 2.0. E’ una pagina nata da un gruppo di residenti che ha cercato in tutti i modi attraverso il dialogo, e senza speculazioni politiche, di modificare un assurdo progetto di zona 30 h e piste ciclabili contromano che, con lentezza biblica, viene realizzato nella zona tra le vie Solari, Tortona, Savona e Stendahl.

Questo grido di disperazione da parte di cittadini che hanno studiato controproposte, hanno coinvolto tecnici, hanno tentato di aiutare il Comune a non commettere errori a spese del contribuente fa riflettere. L’ultima carta rimasta ai cittadini è il voto amministrativo con cui mandare a casa degli incapaci talebani del pensiero anti mobilità.

Testo del post originale su FB sulla pagina del comitato QTS 30 – 2.0

Il 13 luglio si è svolta la Commissione Mobilità di Zona6 che aveva all’ordine del giorno un bilancio sulla “riqualificazione” dell’ambito Tortona Solari e l’”ascolto” da parte dei consiglieri delle proteste e delle proposte dei cittadini.
Vi risparmiamo le valutazioni sull’utilità (pari a 0 -) di queste assemblee utili ai politicanti solo per far vedere che fanno finta di interessarsi ai problemi dei cittadini ma, vuoi perché è certificato che il Consiglio di Zona vale 0 – – nel peso specifico della capacità di prendere decisioni, vuoi per una effettiva mancanza di volontà di reale ascolto delle istanze dei cittadini presi come sono dalla loro missione di “educare” il popolino ad una “mobilità più dolce” (cit.),QTS30 1 come sempre le proposte e le proteste cadranno nel vuoto.
Ci abbiamo provato da dicembre 2013, in tutte le sedi istituzionali dal consiglio di zona alla Commissione Mobilità in Comune di fronte all’assessore Maran, a far capire cosa ci fosse di buono e cosa di sbagliato in questo progetto… abbiamo sempre avuto un atteggiamento costruttivo e il tempo e il modo per apportare miglioramenti di buon senso ci sarebbero stati… semplicemente non si è voluto ascoltare!
Oggi, a progetto già avviato (e che in 8 mesi di lavori si sia completata solo la via Tortona è un qualcosa che grida vendetta e per cui qualcuno dovrebbe pagare!) si indice un’assemblea che non potrà fare nulla perché tutti i danni sono stati già fatti e qualunque intervento si faccia ora snaturerebbe il progetto.
Il bello (per modo di dire!) è che il peggio deve ancora arrivare…
Vedrete quando anche l’altro tratto di via Stendhal diventerà a senso unico (da Solari verso Cola di Rienzo e da Foppa verso Cola di Rienzo).
Vedrete quando a settembre inizieranno i lavori per la MM4 su via Foppa… dove credete che cercheranno nuove strade le auto che oggi insistono sull’asse Lorenteggio-Foppa?
Vedrete quando a settembre si riprenderà la normale vita (che nei mesi extra-scolastici come da giugno a settembre è tutto un altro film!) il caos per trovare un posto auto dove parcheggiare l’auto di noi residenti che abbiamo sì il tagliandino Zona 20 e quindi potenzialmente il diritto di parcheggiare, peccato che questi lavori porteranno via secondo l’ultima versione quasi 500 dei 1.200 posti auto a disposizione in tutto il Quartiere!
Vi diciamo solo una cosa cari tecnici del Comune incapaci di ascoltare le osservazioni di esperti della mobilità ciclabile come i tecnici di Ciclobby che vi hanno messo in guardia sulla mediocrità del vostro progetto (e non tanto di noi poveri cittadini capaci solo di lamentarci), incapaci persino di prendere le misure giuste e di rifare i lavori più volte o tenere cantieri aperti per mesi senza vedere un operaio a lavoro, incapaci di valutare che su via Stendhal e Tortona ci sono attività che prevedono l’arrivo quotidiano di TIR e quindi costretti a cambiare i progetti (e vedremo come!), o incapaci di inaugurare anche le ciclabili già ultimate da mesi come in via Valparaiso… VERGOGNATEVI!
Vi diciamo solo una cosa cari politici e politicanti di quartiere, che vi siete assunti la missione di “educare” quando i cittadini sono perfettamente in grado di prendere le scelte più efficienti senza alcuna imposizione se le reputano convenienti (bike sharing e car sharing sono lì a testimoniare che se offri un servizio alternativo valido posso autonomamente e consapevolmente pensare di fare a meno magari della seconda auto famigliare e convertirmi ad foto QTS30una mobilità più “dolce” di cui tanto vi riempite la bocca senza alcuna imposizione e costrizione), a voi che avete congestionato vie un tempo tranquille come la via Tortona e la via Bergognone, a voi che ci farete impazzire tutte le sere per trovare un posto auto generando ovviamente più traffico e inquinamento in questa ricerca affannosa e dispendiosa, a voi incapaci di tutelare esigenze di cittadini e attività commerciali del quartiere vi diciamo solo una cosa… VERGOGNATEVI!
Nel incontro di ieri vi abbiamo fatto una proposta concreta che è quella di istituire una ZTL su via Tortona riservata a tutti i residenti del Quartiere.
Questo va incontro all’esigenza che voi stessi dite di perseguire e cioè quella di evitare il traffico di attraversamento del quartiere da parte di veicoli esterni, traffico che in questo momento invece è aumentato proprio sula via Bergognone dove ci sono 3 asili e una scuola elementare.
Avete promesso di valutare l’ipotesi, vedremo cosa riuscirete a partorire!
Avevate promesso di ridurre al minimo l’impatto sulle aree di sosta per i residenti e invece avete fatto sparire completamente almeno 60 posti auto solo sulla via Moisé Loria perché avete sbagliato a prendere le misure… come li recuperiamo quei posti? Farete uscire i vigili tutte le sere per punire i residenti che non trovando posto parcheggeranno necessariamente in maniera non ortodossa?
Avevate detto che queste piste ciclabili sarebbero servite per la sicurezza dei nostri ragazzi che vanno a scuola in bici: è in quest’ottica che le avete volute monodirezionali costringendo i nostri ragazzi a entrare e uscire continuamente dalla ciclabile a seconda del senso di marcia della via o è in quest’ottica che l’avete realizzata sulla via Stendhal dal lato di negozi, abitazioni e passi carrai quando dall’altra parte della via c’è solo il parco Stendhal e una casa senza portoni?
Davvero: questa volta mettiamo da parte il fioretto e vi diciamo apertamente quello che pensiamo di voi!
Voi, dilettanti allo sbaraglio, politicanti ideologizzati, rovina quartieri a tradimento!

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