Non si giudicano le ministre, anche se incapaci: sono donne, di sinistra, politicamente corrette

Che orrore il settarismo del politicamente corretto, del silenzio a protezione di fatti di estrema rilevanza, dell’ideologia come corazza, dell’autogiustificazione aprioristica, della pochezza triviale di alcune affermazioni. Che orrore avere lo sguardo del pregiudizio sempre e comunque, decidere che ogni azione mirata a deridere o condannare l’avversario sia garantita dall’appartenenza ad una parte politica. Che […]

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