Nella tenda di Attila: tinta e volumi

  Per riconoscere anche in questa partitura quale sia la riflessione politica del compositore, assai più sfaccettata che non quella di un dramma patriottico tout court come La battaglia di Legnano, basterebbero la funzione determinante affidata al tema dei Druidi «profeti del mal» nel Preludio e la trasformazione del finale dell’opera, inizialmente immaginato da Solera […]

Leggi tutto

Gioacchino Rossini moriva 150 anni fa

  Compose musica «che fa dimenticare tutta la tristezza del mondo» e suoi sono motti epicurei riferiti a «questa opera buffa che si chiama vita e che svanisce come la schiuma d’una bottiglia di champagne». Oggi l’immagine a tutto tondo ridanciana di Rossini è giustamente considerata fuorviante, essendo la vita e l’arte del compositore profondamente […]

Leggi tutto

“Elektra” alla Scala: la forza della ragione

Raccogliamo oggi i frutti folli dell’eccesso umano assistendo impotenti alle ribellioni della Natura. Ed è per questo che, fra le molte altre cose, abbiamo bisogno di sederci in ascolto di un’orchestra e di un direttore che ragionano – perché anzitutto ragionano – attorno ad uno dei capolavori simbolo della Modernità. E importa meno se mancano […]

Leggi tutto