Un mondo di nomi e soprannomi, allora. Io ero “El scartusin de bagul”(Il mozzicone di sigaretta)

Luciana racconta: “Ci si chiamava per nome, spesso con un soprannome venuto da lontano, senza un perché, a ricordare una parentela, oppure il carattere, o l’aspetto fisico, la professione. Era un mondo a misura d’uomo quando i rapporti esprimevano simpatia, vicinanza, condivisione. E chiamarsi per nome era già affetto, confidenza, amicizia. Si andava a far […]

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Brandelli di farfalla e formiche insaziabili, la mia vita

Brandelli di farfalla accatastati in un angolo da formiche insaziabili. Non si chiedeva il perché, Lucy, non era importante, non c’era ragione…ma quella farfalla troppo curiosa, stroncata da un volo ossessivo, era precipitata a terra, le ali aperte di giallo e di viola, senza un lamento per la gioia, si fa per dire, di un […]

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Storie esemplari scritte con l’orgoglio e con il cuore

Seduta su un gradino sbriciolato dal tempo, la piccola Ena cercava nel vento una voce Il pianto, un silenzioso singhiozzo, e quelle sere lente e uguali, sempre in attesa, e quella scalinata maledetta, scavata nella collina… anche le margherite sorridevano timidamente e le oche si sentivano regine, e poi gli scarponi dei pastori in marcia […]

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Sbriciolo il tempo con rabbia, ma ero una puttana per bene

Ma tu chi sei?  Per me, una sigaretta, un caffè, quando c’è, un maledetto piano che si lamenta dei mali del mondo, una mela mangiata a metà per risparmiare, questa sedia spagliata, le scatolette di tonno, ancora due, per due giorni, la tenda sporca nasconde un cortile squallido di rifiuti, i piedi gonfi per quel lungo […]

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“Quando tu metti un cerchietto in testa, sei vecchia” : le confessioni di Maddalena, una milanese doc

“Quando tu metti un cerchietto in testa…sei vecchia. E’ la resa. Con i capelli senza linea, tirati in modo irrispettoso, calati nell’unto di due mesi senza vedere l’acqua, inutili in un panorama di rughe imbronciate, di un naso troppo arcigno e una bocca disastrata da denti più o meno finti. L’età non direbbe che sono […]

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Racconto di Natale “Cara amica, Lucia”

“L’amico è il vostro bisogno corrisposto” (Kahlil Gibran, poeta) L’avevo notata perché portava sempre un fazzoletto in testa, un fazzoletto a quadri che ricordava i fazzoletti con cui si avvolgeva la ciambella per portarla dal fornaio a cuocere, quando in casa ancora non esisteva il forno. A volte chiedeva con timidezza, gli occhi sgranati a specchiare […]

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Vecchia Milano: il bar Magenta crocevia di tanti sogni impossibili

Profumava di sogni il bar Magenta negli anni 60 e di scommesse con la vita e di “rivoluzione”. Avevamo tutti in valigia buone letture, aspettative impossibili, pochissimi soldi in tasca, ma bere un caffè era un appuntamento irrinunciabile per raccontarsi e raccontare io farò..io sarò..in una città tutta da vedere, tutta da scoprire con l’ingenuità […]

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“Ho imparato ad amare il tempo per quello che ti può dare”: la storia di Zelinda

“Ho imparato ad amare il tempo per quello che ti può dare. Per quel sussurro d’amore che è la vita, ogni giorno, ogni ora. Ma ci vuole pazienza per imparare. E ci vuole ironia e intelligenza e buon senso. La vecchiaia è come il sangue che scorre, che non si ferma mai, nonostante i dolori […]

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