Marcello Veneziani: lettera a un neonato nel tempo della denatalità
A te che nasci adesso, a te che sento tra le mani tenero e sorgivo, quasi friabile, so che non mi intendi e perciò ti dico. Avverto il tuo calore nelle vibrazioni, quei fremiti d’esordio per il distacco e per la vita incognita. Ci vedi ancora come ombre perché ti abbaglia la luce dopo la […]
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