Dopo il massacro in Texas, le riflessioni di Mario Calabresi

Ho vissuto negli Stati Uniti, le mie figlie sono nate a New York, conosco a memoria gli spazi americani, i suoni delle città, la luce, e da due giorni mi interrogo sull’assurdità di un ragazzo che massacra i bambini. Un incubo che si ripete a cadenza regolare. È la malattia profonda dell’America. Le mie figlie […]

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