L’analisi di Stefano Folli “A Di Maio manca la mossa del cavallo”
Milano 24 Marzo – Nel 2013, all’indomani dell’elezione in cui il neonato Movimento Cinque Stelle aveva raccolto il 25 per cento, ossia molto meno di oggi, Beppe Grillo ebbe un’intuizione fantasiosa. Si votava a Camere riunite per il presidente della Repubblica e Grillo mise sul tavolo il nome prestigioso di Stefano Rodotà: una personalità che apparteneva […]
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